La riflessione dei gesuiti spagnoli sul fenomeno delle migrazioni
I gesuiti di Spagna hanno approvato un piano generale di studio e lavoro sociale sul
fenomeno delle migrazioni. Sono circa 4,4 milioni gli immigrati che oggi vivono in
Spagna. La maggior parte loro, circa il 75%, provengono da Paesi a sud della Spagna.
La stragrande maggioranza vengono in cerca di lavoro e costituiscono una mano d’opera
ritenuta ancora necessaria per lo sviluppo socio-economico spagnolo. Secondo alcune
previsioni, anche se si verificasse una situazione di crisi economica, sarebbero necessari
da qui all’anno 2020, altri 157 mila lavoratori immigrati. E’ importante, inoltre,
il contributo di questi lavoratori al sistema della previdenza sociale nazionale.
Per fare fronte ad una questione cosí ampia e complessa, i gesuiti spagnoli hanno
deciso organizzarsi e coordinarsi creando una rete tra i diversi centri di attivitá
sociale distribuiti nel Paese. Il programma è stato presentato recentemente a Madrid
e sono previsti altri appuntamenti regionali con i mezzi di comunicazione sociale.
Partecipano a questa rete non solo i gesuiti e i movimenti laicali a loro connessi,
ma anche altri istituti e associazioni. Il fenomeno delle migrazioni è affrontato
non solo con attività a carattere pastorale ma anche con studi e ricerche di tipo
teorico-dottrinale a livello universitario. In occasione della conferenza stampa di
presentazione è stato distribuido un libretto a carattere pratico e di divulgazione
nel quale vengono affrontate quattordici questioni-obiezioni scelte tra gli interrogativi
più frequenti riguardo al fenomeno delle migrazioni. (Dalla Spagna: Ignacio Arregui)