2008-05-17 11:44:47

Il Papa: sia l'amore a spingere tutti i cristiani ad annunciare con franchezza e coraggio la verità che salva. Gli uomini attendono Cristo


“Resta ancora urgente e necessaria la missione di evangelizzare l'umanità”: è quanto ha detto oggi Benedetto XVI ricevendo i partecipanti all’Assemblea generale delle Pontificie Opere Missionarie, in corso a Roma. Il Papa ha ribadito che la missione è un dovere e un diritto della Chiesa e di ogni singolo cristiano, espressione della libertà religiosa. Il servizio di Sergio Centofanti:RealAudioMP3


“Tutta la Chiesa per sua natura è missionaria” e la “missione riguarda tutti i cristiani”: Benedetto XVI lo ribadisce con forza partendo dalle parole di Gesù:

 
“Le parole di Gesù, ‘Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nei nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato’ (Mt 28,19-20), costituiscono ancora un mandato obbligatorio per tutta la Chiesa e per ogni singolo fedele di Cristo. Questo impegno apostolico è un dovere ed anche un diritto irrinunciabile, espressione propria della libertà religiosa, che ha le sue corrispondenti dimensioni etico-sociali ed etico-politiche”.

 
Il Papa invita ogni Chiesa locale a collaborare con le altre Chiese sul fronte della missione:

 
“La sua è missione di comunione. Ai germi di disgregazione tra gli uomini, che l’esperienza quotidiana mostra tanto radicati nell’umanità a causa del peccato, la Chiesa locale contrappone la forza generatrice di unità del Corpo di Cristo”.

 
A 2000 anni dalla nascita di Cristo ancora gran parte dell’umanità attende l’annuncio del Vangelo:

 
“Resta ancora urgente e necessaria la missione di evangelizzare l'umanità. La missione è un dovere, cui bisogna rispondere: ‘Guai a me se non evangelizzo’ (1 Cor 9, 16). L’apostolo Paolo, a cui la Chiesa dedica uno speciale anno nel ricordo dei duemila anni dalla nascita, ha compreso sulla via di Damasco e poi sperimentato nel corso del successivo ministero che la redenzione e la missione sono atti d’amore”.

 
Perché “chi annuncia il Vangelo partecipa alla carità di Cristo”:

 
“E’ l’amore che ci deve spingere ad annunciare con franchezza e coraggio a tutti gli uomini la verità che salva. Un amore che si deve irradiare dovunque e raggiungere il cuore di ogni uomo. Gli uomini infatti attendono Cristo”.







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