L’Osservatore Romano lancia l’allarme sulla diffusione in internet dei film nazisti
e antisemiti
L’Osservatore Romano raccoglie l’allarme lanciato dal quotidiano tedesco Die Welt
in relazione al successo degli acquisti on line di film nazisti e antisemiti. Si tratta
di un fenomeno che interessa tutta l’Europa e che riguarda soprattutto i giovani tedeschi
attratti da film, tra cui il famigerato “Jud Süss” (“Süss l'ebreo”) del regista Veit
Harlan, spesso mascherati come semplice materiale di documentazione storica. Il giornale
tedesco – riporta l’agenzia Sir - punta il dito contro il noto colosso statunitense
delle vendite in rete Amazon, e, parlando dei tanti video ispirati all’ideologia nazista
facilmente acquistabili nel network, cita la serie “Holocaust Studies Series”, nella
quale il film “Jud Süss” viene offerto nella versione originale tedesca sottotitolata
in inglese, insieme ad altro materiale in omaggio. Così, “al modico prezzo di 29,99
dollari” – scrive l’Osservatore - è possibile acquistare una copia di “Sieg des Glaubens”
(“Vittoria della fede”, di Leni Riefenstahl, con Adolf Hitler, Fritz Reinhardt, Reinhard
Heydrich, Heinrich Himmler, Hans Franck,) definito “uno dei più importanti film mai
fatti”. Le autorità tedesche hanno immediatamente denunciato il fenomeno, ma l’esito
appare incerto. “Fatto ben più allarmante”, per l’organo vaticano, “è che tutto il
materiale nazista finisce per essere disponibile in rete”, scaricabile gratis. (E.
B)