2008-05-15 14:50:46

Terremoto in Cina: forse 50 mila morti


Continua a salire il numero delle vittime del terribile terremoto in Cina. Il bilancio ufficiale, diffuso dalle autorità di Pechino, parla di circa 19.500 vittime ma si teme che possano essere 50 mila. Intanto è allarme igenico-sanitario: sono oltre 400 le riserve idriche a rischio, concentrate nell’area maggiormente colpita. Area in cui il governo di Pechino ha mobilitato l’esercito e la popolazione civile, per portare soccorsi. E non si arresta neppure la corsa agli aiuti internazionali. Le prime équipe di "Medici senza Frontiere" hanno raggiunto la regione del Sichuan. Sulla situazione che hanno trovato, sentiamo Stefano Manfredi di MSF-Italia, intervistato da Salvatore Sabatino:RealAudioMP3

R. – Per il momento sono entrate in Sichuan due équipe di Medici senza Frontiere, in due zone ad un centinaio di chilometri da Chengdu e quindi molto vicino all’epicentro. Abbiamo trovato naturalmente una situazione molto pesante. C’è una grande necessità di farmaci e ripari per le persone che hanno perso le loro case. C’è bisogno di acqua potabile e in generale di materiale medico.

D. – Voi parlate anche di moltissime persone che sono ancora sepolte sotto le macerie…

 
R. – Certamente, anche se non abbiamo indicazioni estremamente precise, perchè come ripeto abbiamo due squadre in esplorazione per valutare quali siano i bisogni in alcune specifiche località.

D. – Di cosa ha più bisogno in questo momento la popolazione locale?

 
R. – Arriva lentamente materiale medico, dato che moltissime farmacie e cliniche sono state distrutte, di conseguenza queste cose non sono reperibili. Sicuramente tutte le condutture d’acqua potabile e i ripari rappresentano in questo momento le prime necessità.









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