2008-05-15 14:53:47

Italia: il governo Berlusconi ottiene la fiducia al Senato


Con 173 voti a favore, 137 contrari anche il Senato ha concesso la fiducia al quarto governo Berlusconi. Il dibattito ha confermato la volontà reciproca di aprire una nuova stagione nei rapporti tra maggioranza e opposizione. Occhi puntati ora sul Consiglio dei ministri in programma a Napoli la settimana prossima che dovrebbe adottare le prime misure importanti in materia di economia e sicurezza. Il servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

Una disponibilità storica al dialogo. Così il premier Berlusconi definisce l’apertura di Veltroni ad un confronto stabile tra maggioranza e opposizione, a partire da riforme istituzionali, tasse e sicurezza. Nel suo intervento di ieri mattina alla Camera il leader del Partito Democratico aveva detto no alla fiducia al Governo, ma sì a scelte che rendano l’Italia più forte e sicura. Veltroni respinge i sospetti dell’alleato Di Pietro, che lo accusa apertamente di opposizione troppo morbida nei confronti del premier. E a Berlusconi Veltroni risponde: troppo facile usare toni esasperati in campagna elettorale e concilianti dopo aver vinto. E poi precisa i paletti del dialogo. I banchi di prova per verificarne la credibilità, spiega, sono le riforme e l’indipendenza della tv pubblica. Ma Berlusconi assicura: anche per la RAI si può uscire da una guerra ventennale con una comune assunzione di responsabilità. Anche questa mattina, nella replica al Senato, il presidente del Consiglio ha ribadito: il dialogo, nella diversità di posizioni e ruoli, non è intrigo consociativo. Il premier, che incontrerà in settimana Veltroni, alza ancora l’asticella e allarga i temi di confronto alla vicenda Alitalia, ai salari, all’emergenza rifiuti, alla lotta ala Mafia, alle tasse e alla sicurezza. Tutti temi che saranno affrontati nel primo consiglio dei ministri operativo, che si terrà a Napoli mercoledì 21 maggio. In quell’occasione, sono attesi in particolare due decreti: quello sulla sicurezza e quello per l’eliminazione dell’ICI sulla prima casa. Il ministro dell’Economia Tremonti assicura: i tagli fiscali, compresa la detassazione degli straordinari, non hanno problemi di copertura e non avranno impatto sul bilancio.







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