Dura condanna dell’UE per l’esecuzione di William Lynd negli Stati Uniti
“L’Unione Europea ritiene che l’abolizione della pena di morte è essenziale per la
protezione della dignità umana e lo sviluppo progressivo dei diritti dell’uomo”: la
presidenza di turno del Consiglio UE rende nota una dichiarazione che “deplora vivamente
l’esecuzione di William Lynd”, avvenuta lo scorso 6 maggio nello Stato americano della
Georgia. Il testo ricorda che 4 giorni prima gli ambasciatori dei 27 avevano rivolto
un appello alle autorità georgiane per “risparmiare la vita” del condannato: ogni
richiesta di clemenza è stata respinta. “Questa esecuzione – si legge nella nota -
mette fine a una moratoria di fatto applicata nell’insieme degli Stati Uniti”. L’Unione
Europea – sottolinea il SIR – ricorda poi che il 18 dicembre scorso l’assemblea dell’ONU
aveva votato l’applicazione di una moratoria, primo passo verso l’abolizione definitiva
del patibolo in tutto il mondo. “L’Unione Europea riafferma la sua opposizione, in
qualunque circostanza” a questa pena e pertanto proseguirà a battersi sulla scena
internazionale per contrastarla. La dichiarazione della presidenza ricorda che “non
c’è rimedio agli errori giudiziari” se si procede con la soppressione della vita dell’imputato:
“Nessun sistema giudiziario è al riparo da errori e non esiste alcuna prova che la
pena capitale apporti un valore aggiunto in termini di effetto dissuasivo”. (A.L.)