Più di 5 mila fedeli ieri a Roma per la IV Giornata del Pellegrino
Si è svolta ieri a Roma la IV edizione della Giornata del Pellegrino, organizzata
dall’Opera Romana Pellegrinaggi (ORP), sul tema “Trasformare i luoghi in volti”, che
è anche il filo conduttore della programmazione ORP per il 2008. Un appuntamento che
ogni anno riunisce la grande famiglia dei pellegrini, degli animatori, degli assistenti
spirituali, dei collaboratori ed amici dell'ORP e della Quo Vadis. La manifestazione
ha preso il via nell'Aula Paolo VI, alla presenza di circa 5.000 persone con la “Festa
del Pellegrino” condotta dalla giornalista Paola Saluzzi e che ha visto l’arrivo di
un gruppo di 200 pellegrini italiani e spagnoli, che hanno percorso a piedi diversi
itinerari Romei per giungere puntuali in occasione dell’evento. A conclusione della
“Festa del Pellegrino” – riferisce l’agenzia Zenit - si è quindi tenuta la cerimonia
di premiazione “Fidelitas 2008”, un riconoscimento che vuole essere un ringraziamento
a tutti coloro che hanno scelto e continuano a scegliere l'ORP per i loro pellegrinaggi.
Si stima che sugli otto milioni di pellegrini che ogni anno partono dall'Italia, circa
130 mila scelgono l’Opera Romana pellegrinaggi. La seconda parte della “Giornata del
Pellegrino” si è svolta nel pomeriggio con la processione su via della Conciliazione
della statua Pellegrina della Madonna di Fatima che è stata fatta sostare per alcuni
minuti nel luogo in cui Giovanni Paolo II fu colpito dal proiettile sparato da Mehmet
Ali Agca il 13 maggio del 1981. E' stato poi il Cardinale Angelo Comastri, Vicario
Generale di Sua Santità per la città del Vaticano, a guidare la solenne processione
mariana fino alla Basilica di San Pietro, dove la manifestazione si è conclusa con
la celebrazione della Santa Messa, presieduta dal Cardinale Ruini, vicario del Papa
per la diocesi di Roma e presidente dell’ORP. Nella sua omelia, il porporato ha detto
che “l'esperienza del pellegrinaggio, di ogni pellegrinaggio ha come meta non un santuario
o un luogo verso cui ci rechiamo ma Dio stesso. Il pellegrinaggio è un cammino verso
Dio che intraprendiamo lasciandoci portare per mano da Gesù, sospinti dal soffio dello
Spirito Santo”. “I pellegrinaggi - ha detto infine il porporato - si fanno in compagnia
e la compagnia più affidabile è certamente la Chiesa, intesa come comunità di fedeli
sparsi in tutto il mondo”. (A.L.)