2008-05-14 15:58:07

In Etiopia, una casa di accoglienza salesiana per ragazzi di strada


I salesiani hanno avviato da anni un progetto per e recuperare ragazzi di strada. Dal 2001, i figli di Don Bosco incontrano questi ragazzi, parlano con loro e offrono l'opportunità di una vita diversa. E' il bambino - sottolinea “L'Osservatore Romano - che sceglie liberamente di seguire il progetto. Fino ad oggi, i risultati sono stati buoni, e per questo i salesiani hanno deciso di puntare più in alto: costruire un centro di accoglienza e di formazione professionale per ragazzi di strada. Il centro ospiterà 350 ragazzi tra gli otto e i diciassette anni, avvierà programmi di prevenzione e di riabilitazione per i bambini di strada e aiuterà a costruire il tessuto relazionale di questi giovani e delle loro famiglie. La costruzione della struttura dovrebbe essere completata prima della fine dell'anno. Per completare il centro mancano 70.000 euro per costruire il refettorio, 50.000 per attrezzare la cucina e 20.000 per la realizzazione delle strutture sanitarie. Ad Addis Abeba, secondo i salesiani, ci sono più di 60.000 ragazzi che non hanno nè casa né una famiglia, ragazzi poveri e a rischio di essere sfruttati e abusati. In tutto il Paese, gli adolescenti che vivono in queste condizioni sono più di 200.000. I salesiani sono arrivati in Etiopia nel 1976. Attualmente, hanno 14 case sul territorio e più di cento operatori. (A.L.)







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