2008-05-14 15:49:38

Il cardinale Zen a Venegono: "Il popolo cinese attende il Papa"


Un abbraccio con quella che il cardinale Dionigi Tettamanzi ha definito “la sorella Chiesa cinese”, un incontro – quello di ieri con il cardinale Joseph Zen, vescovo di Honk Kong - che si situa nella scia della Lettera rivolta da Benedetto XVI nel 2007 ai vescovi, ai presbiteri, alle persone consacrate e ai fedeli laici della Chiesa Cattolica nella Repubblica popolare cinese. Giornata intensa quella del cardinale Joseph Zen. “Voi sacerdoti dovete pensare al vostro gregge, ma oggi vi invito a pensare a tanta altra gente, alla Chiesa in Cina, dove i vostri missionari hanno dato tanto sudore e tanto sangue”, ha detto in apertura dell’incontro con 600 sacerdoti ambrosiani a Venegono, in provincia di Varese, nell’ambito della tradizionale festa del seminario. In prima fila ad ascoltarlo anche l'arcivescovo di Milano, cardinale Tettamanzi, che ha assicurato la vicinanza e la preghiera della diocesi, ricordando che “a Milano la presenza dei cinesi è consistente, fatto che a un cristiano dice qualcosa, reclama un orizzonte universale”. Dopo aver pregato per le vittime dei recenti disastri naturali in Myanmar e in Cina, il cardinale Zen ha ricordato i passi fatti dalla Santa Sede verso Pechino. “Il Papa sarebbe il benvenuto in Cina” – ha detto il porporato- “ma con le giuste condizioni. Il popolo vorrebbe incontrarlo”. A proposito delle prossime Olimpiadi di Pechino, il cardinale Zen ha parlato di “un evento prezioso, che va oltre lo sport, un’occasione giusta di apertura, specialmente sul fronte dei diritti umani”. Partendo dalla sua esperienza di pastore ad Hong Kong, l’ex colonia britannica da dieci anni tornata sotto Pechino, il cardinale Zen ha parlato di una Chiesa che “ha cercato di essere una voce della coscienza e della giustizia”. “Con questo cambiamento” ha aggiunto, “è venuta anche una cultura deleteria, di adulazione verso i potenti e di oppressione verso i più deboli; la Chiesa – ha concluso- deve parlare a favore dei deboli”. Il 75.enne porporato, originario di Shangai, formatosi in gioventù all’Università salesiana, ha poi reso omaggio alla tomba di padre Adelio Lambertoni, missionario ambrosiano per oltre 40 anni in Cina, scomparso un anno e mezzo fa. In serata una veglia di preghiera per la Chiesa in Cina, organizzata con il PIME, ha concluso la visita del cardinale Zen a Milano. Nella Chiesa milanese di Santo Stefano si è pregato ancora partendo dalle parole rivolte dal Papa ai fedeli cinesi. (Da Milano: Fabio Brenna) RealAudioMP3







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