Quel saluto, spesso
usato da simpatizzanti di estrema destra alla ribalta delle cronache per atti di bullismo
e teppismo, non si deve chiamare "romano". Non è un'invenzione degli antichi
romani, ma della storia politica del regime fascista del XX secolo. Vietato, nel dopo
guerra dalla Legge Scelba nel 1952, il suo uso può essere punito con la reclusione
da 6 mesi a 2 anni.