L'arcivescovo di Lima promuove una "catena di solidarietà" per i fratelli colpiti
dal freddo
Il cardinale Juan Luis Cipriani Thorne, Arcivescovo di Lima, da Roma, dove si trova
per la celebrazione del 50.mo anniversario della Pontificia Commissione per l’America
Latina, ha lanciato un appello a tutti i fedeli che partecipano alla “Grande Missione
di Lima” a dare vita ad una catena di solidarietà per inviare aiuti ai fratelli del
sud, in particolare di Puno e Cerro de Pasco, che soffrono le conseguenze dell’ondata
di freddo. “Il mio pensiero va alla Grande Missione di Lima, affinché attraverso una
catena di solidarietà vengano donati alimenti non deperibili, vestiti, tutto ciò che
ciascuno può. Il cardinale ha inviato anche un messaggio di pace e solidarietà ai
fratelli peruviani colpiti ed ha chiesto a tutti i fedeli - riferisce l'Agenzia Fides
- di mobilitarsi immediatamente e realizzare collette nelle parrocchie e nei centri
“affinché la Grande Missione di Lima non rimanga soltanto un’idea campata in aria”.
Il vescovo ausiliare di Lima, mons. Adriano Tomasi Travaglia, durante la Santa Messa
celebrata nella Basilica Cattedrale, si è unito all’invito del cardinale Cipriani
di rendere viva la “Grande Missione” attraverso una catena di solidarietà a sostegno
dei fratelli del Sud. Come ogni anno il cambiamento di stagione rappresenta una preoccupazione
per le popolazioni ubicate nelle zone andine più alte del centro e del Sud del Perù,
che vengono colpite dai cambiamenti bruschi di temperatura che causano grandinate
ed ondate di freddo. Secondo il Servizio Nazionale di Meteorologia ed Idrologia, il
Sud del Paese, principalmente Puno, vivrà una stagione di gelate da aprile fino a
settembre. Da parte sua Caritas Perù ha lanciato la Campagna di Solidarietà “Nutri
una Speranza” per aiutare le popolazioni colpite. Fino a questo momento sono state
già inviate oltre 61 tonnellate di somministrazioni di aiuti alle zone più colpite
dall’ondata di freddo, come le città di Abancay, Sicuani, Juli, Ayaviri, Puno, Huancavelica
ed Arequipa. (R.P.)