Prova di forza
di Hezbollah in Libano contro il governo filoeuropeo. A Beiurut, porto e aereoporto
sono chiusi. La parte ovest della città è in mano delle milizie filoiraniane che occupano
radio, tv e giornali. Una ventina le vittime. Per mons. Simon Atallah, vescovo di
Baalbek, nella Valle della Bekaa, bloccato all'estero, "molti libanesi sono nell'angoscia
e in attesa di una qualche soluzione. Noi offriamo i nostri sacrifici, le nostre sofferenze
e le nostre preghiere per la pace in Libano. Siamo convinti che ci siano delle forze
straniere che soffiano sul fuoco". Con noi, Camil Eid, giornalista libanese di Avvenire
e Riccardo Cristiano, giornalista Rai, autore del libro "Beirut, Libano" edito da
Utet.