2008-05-08 15:49:29

Oggi il giuramento del governo Berlusconi


Giurerà oggi pomeriggio alle 17 al Quirinale nelle mani del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, il quarto governo Berlusconi. A quel punto, l’esecutivo sarà nel pieno dei poteri. Ieri sera, al termine delle consultazioni il vincitore delle elezioni politiche del 13 aprile ha ricevuto l’incarico e ha subito presentato la lista dei ministri. Che in tutto saranno 21: 12 con portafoglio, 9 senza. Servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3


Sono bastati dunque 25 giorni dalle elezioni per formare il nuovo governo. Il chiaro esito del voto, ha sottolineato ieri il capo dello Stato, Napolitano, ha consentito di procedere speditamente, anche più che in Spagna. Nessuna lungaggine, ha precisato Napolitano rispondendo indirettamente a chi riteneva superflue le consultazioni. Ieri sera, Berlusconi, convocato al Quirinale per ricevere l’incarico, è stato già in grado di presentare la lista dei ministri. C’è un solo precedente in questo senso: Pella nel 1953. Poche le sorprese rispetto ai nomi che circolavano da giorni. La curiosità maggiore riguarda la scelta per il Ministero della giustizia di Angelino Alfano: 38 anni, avvocato, finora coordinatore di Forza Italia in Sicilia. A lui toccherà il delicatissimo compito di ricucire i rapporti tra politica e magistratura, da tempo deteriorati. E l’Associazione nazionale magistrati (ANM) ha già dato disponibilità totale a collaborare. Per il resto: all’Interno va Roberto Maroni, al Viminale già nel 1994; agli Esteri Franco Frattini; all’Economia torna Giulio Tremonti. Alla Difesa Ignazio La Russa; al Welfare Maurizio Sacconi; alle Attività produttive Caludio Scajola; alle Riforme Umberto Bossi; alle Politiche Agricole Luca Zaia; alle Infrastrutture Altero Matteoli; ai Beni Culturali Sandro Bondi. E poi alla Funzione pubblica Renato Brunetta; agli Affari regionali Raffaele Fitto; all’Attuazione del Programma Gianfranco Rotondi; ai Rapporti col Parlamento Elio Vito; alle Politiche comunitarie Andrea Ronchi. Nasce il Ministero della semplificazione legislativa, affidato a Roberto Calderoli. Quattro le donne presenti nell’Esecutivo. Due con portafoglio: Stefania Prestigiacomo all’Ambiente e Maria Stella Gelmini all’Istruzione. Due senza portafoglio: Mara Carfagna alle Pari Opportunità e Giorgia Meloni alle Politiche giovanili. Sottosegretario alla presidenza del Consiglio sarà Gianni Letta. Dopo il giuramento di oggi pomeriggio al Quirinale, primo Consiglio dei ministri che conferirà le deleghe ai ministri senza portafoglio e forse procederà alla nomina dei sottosegretari. La settimana prossima il nuovo Governo si presenterà alle Camere per chiedere la fiducia. A seguire, la prima riunione operativa del Consiglio dei ministri che si svolgerà a Napoli e si occuperà di rifiuti, Alitalia e dell’abolizione dell’ICI.







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