2008-05-07 15:26:38

Uganda: le Chiese cristiane dicono no all’abolizione dell’insegnamento della religione nelle scuole


In Uganda le Chiese cristiane si oppongono ad un progetto governativo che vuole abolire l’insegnamento della religione nelle scuole. La proposta è contenuta in una circolare presentata nei giorni scorsi al parlamento che prevede anche la soppressione dei finanziamenti pubblici alle scuole confessionali che continuano a percepire rette. Secondo i leader cristiani ugandesi, si tratta di un’iniziativa “inaccettabile” in un Paese in cui la sfida più grande è oggi la difesa dei valori morali. In questo senso si è espresso il pastore anglicano Grace Kaiso, segretario esecutivo del Consiglio cristiano unito dell’Uganda (UJCC), che riunisce le Chiese anglicana, cattolica e ortodossa: “Studieremo la circolare, reagiremo, ma non possiamo accettare che qualcuno pensi che l’insegnamento religioso non sia importante”, ha dichiarato il pastore anglicano. Un giudizio condiviso da diversi leader politici che si sono pronunciati a favore del mantenimento dell’insegnamento della religione nelle scuole in Uganda, dove l’84% della popolazione è cristiana, anche se in questi ultimi decenni la pratica religiosa è in declino. (L.Z.)







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