La Chiesa pakistana lancia un corso per “formare alla pace”
In Pakistan, la Commissione nazionale giustizia e pace inaugura a Lahore il programma
di educazione alla pace, al quale partecipano cristiani e musulmani. Si tratta di
un programma per fermare l’aumento dell’intolleranza, la violenza e l’estremismo in
un Paese che ha soltanto bisogno di armonia. Lo scopo è quello di dare una possibilità
al dialogo, dopo anni di scontri violenti. Alla prima fase del progetto – rende noto
l’agenzia AsiaNews - hanno partecipato 34 persone, di cui dieci musulmani. L’arcivescovo
di Lahore, mons. Lawrence John Saldanha, ha accolto i partecipanti nella cattedrale
e li ha invitati a dedicarsi alla giustizia ed al dialogo. “Cerchiamo di promuovere
- spiega il direttore nazionale della Commissione, padre Emmanuel Yousaf - una via
pacifica alla trasformazione sociale ed alla stabilità di alcune zone del nostro Paese
come il Punjab, il Sindh e la Provincia di nord-ovest”. I partecipanti – aggiunge
- amano la pace, e questa è l’unica arma contro il declino del Pakistan”. “La violenza
– afferma infine Peter Jacob, segretario generale della Commissione - ha lasciato
il suo segno nella nostra società. Ora è il momento di vedere cosa può dare la pace:
il dialogo e la non violenza sono alla base di ogni insegnamento religioso, e noi
dobbiamo mettere in pratica ciò che dice la nostra coscienza”. (A.L.)