2008-05-05 15:17:20

Salvatore Martinez: i membri del Rinnovamento nello Spirito chiamati a testimoniare il "Dio sconosciuto" nella Chiesa e nel mondo


Si è conclusa ieri a Rimini, di fronte a 20 mila partecipanti, la 31.ma Convocazione nazionale del Rinnovamento dello Spirito Santo, incentrata sul tema "Rigenerati dalla Parola di Dio". Oltre 500 i sacerdoti che hanno preso parte al raduno e moltissimi anche i giovani, tutti chiamati a uscire dai cenacoli per evangelizzare con nuova forza, secondo l'invito del fondatore del Rinnovamento, Salvatore Martinez. Alessandro De Carolis gli ha chiesto da dove provenga questo appello:RealAudioMP3
 
R. - Nasce da lontano, dal Cenacolo. Gesù dice agli Apostoli quanto sia necessario passare dalla preghiera all’evangelizzazione, dall’attesa e dalla recezione dello Spirito Santo alla testimonianza di una vita nuova, buona, felice, quella che deriva dal Vangelo. Questo è il senso della nuova evangelizzazione: tornare a ridire con una cifra spirituale ciò che è bene e ciò che è male. Il Vangelo è sempre una parola liberante, una parola confortante, è una parola che rigenera. E coloro che si aprono alle realtà dello Spirito e vengono interiormente rinnovati non lo sentono come un dovere della coscienza, ma come una forza che si propone dall’interno, un bisogno di testimoniare e di raccontare agli altri ciò che si è vissuto, in un tempo sempre più dimentico di Cristo, svogliato e - mi si consenta pure l’espressione - ignorante del Vangelo e della Sacra Scrittura.

 
D. - A questo proposito, il vostro appuntamento annuale è stato incentrato sulla forza rigeneratrice della Parola di Dio e un recente studio ha mostrato invece quanta ignoranza, per l’appunto, vi sia anche tra molti cristiani della Bibbia. Resta molto da fare per rilanciare conoscenza e formazione sulla Sacra Scrittura...

 
R. - Assolutamente sì, e a partire proprio dai cristiani. Non a caso Giovanni Paolo II, insieme al grande tema - e ricorrono 25 anni dell’appello di Puebla - di una nuova evangelizzazione, parlò subito dopo di una rievangelizzazione dei battezzati. E in fondo, il titolo della nostra convocazione “Rigenerati dalla Parola di Dio”, rivolgendosi a chi ha già ricevuto il Battesimo vuol sottolineare proprio il desiderio e il bisogno di percepire di nuovo l’urgenza del Vangelo, la forza che c’è nel Vangelo, nella Parola di Dio. Io direi che ci troviamo in un momento in cui la "carne" e la "lettera" prevalgono sullo Spirito e sulla Parola di Dio. E’ il linguaggio paolino, dove per "carne" si intende l’uomo con tutte le sue voglie, i suoi diritti, le sue esigenze, il suo desiderio di felicità che egli vorrebbe far prolungare nella vita in una sorta di immortalità terrena, quando è invece fatto per il cielo. E poi la "legge", un giuridismo sfrenato e spesso alleato più che con la coscienza con la scienza e con questo desiderio di onnipotenza dell’uomo. Sono tutte realtà che sfidano la Parola di Dio, che è alleata, benefica degli uomini, che vuole il progresso dell’uomo, ma mai un uomo affrancato da Dio.

 
D. - In un passaggio del suo intervento di ieri, a Rimini, ha detto che la grazia della preghiera per l’effusione delle Spirito va fatta ancora conoscere all’interno della Chiesa e del mondo. Come a dire che lo Spirito Santo, il "Dio sconosciuto", è ancora in qualche modo tale...

 
R. - Sì, siamo nel tempo forte di preparazione alla Pentecoste, alla Novena di Pentecoste. Quando noi parliamo di una preghiera per una nuova effusione dello Spirito diciamo quanto sia importante legare il Sacramento del Battesimo e della Confermazione, che sono stati dati ai cristiani, ma che non sono operanti. Guai a dimenticare che la Pentecoste è un evento sensibile, che questa effusione dello Spirito si deve vedere e sentire. Io credo che questo sia il grande desiderio di Benedetto XVI, come lo è stato di Giovanni Paolo II. Ed è l’incoraggiamento che abbiamo già avuto da Paolo VI a far sentire che questa giovinezza della Chiesa, giovinezza del mondo, passa da questa effusione dello Spirito che rende gli uomini migliori e cioè capaci di Dio e quindi un’umanità più unita, più riconciliata. Questo compie l’effusione dello Spirito, quando responsabilmente l’accogliamo e ci sforziamo di viverla.







All the contents on this site are copyrighted ©.