Il mariologo, padre Stefano De Fiores: le apparizioni al Santuario francese di Laus,
segno della continua predilezione di Cristo per gli umili
“Un messaggio di grande attualità centrato sulla riconciliazione”. E’ quanto ha detto
ieri mons. Jean-Michel di Falco-Leandri, vescovo di Gap et d’Embrum, in occasione
del riconoscimento ufficiale delle apparizioni mariane nel Santuario di Notre-Dame
du Laus, sulle Alpi francesi. Visioni che si verificarono a partire dal 1664 per ben
54 anni ad una pastorella di 16 anni chiamata Benedetta Rencurel. Ma qual è il significato
di questo riconoscimento? Ascoltiamo il mariologo padre Stefano De Fiores al
microfono di Benedetta Capelli: R.
- E’ una questione di ordine regionale, perché queste apparizioni non hanno avuto
un grande successo internazionale, ma sono rimaste praticamente cisrcoscritte alla
regione delle Alpi del Delfinato. Quello che impressiona in queste apparizioni è il
fatto che Benedetta abbia ricevuto molte apparizioni della Vergine, dal dicembre fino
all’agosto del 1664 ha assistito a 240 apparizioni di Maria. Quindi, sono in qualche
modo un anticipo di quello che avverrà presumibilmente a Medjugorje,
dove è apparsa per migliaia e migliaia di volte. D. - Guardando
la storia della pastorella Benedetta si evidenziano analogie con la storia di Bernardette? R.
- Le analogie sono poche, a dire la verità, perché a Lourdes Bernardette ha assistito
a 18 apparizioni, mentre qui il fenomeno è continuato molto, molto più a lungo. Quindi,
non c’è analogia in questo senso, se non che è sempre apparsa Maria. Il messaggio
che fa incontrare Lourdes con Laus è la costruzione del Santuario, per venire in pellegrinaggio.
Una differenza è poi che la Madonna non appare a Benedetta come l’Immacolata Concezione,
ma come una Regina, quindi coronata e risplendente di luce nel volto, in modo particolare
tenendo sulle braccia Gesù Bambino. D. - Questo riconoscimento
avviene nel 150.mo anniversario delle apparizioni di Lourdes. Ci può essere in questo
un legame? R. - Sono delle coincidenze. La Francia è di nuovo
in primo piano per quanto riguarda queste apparizioni, che però saranno superate tutte
da Lourdes dove sono avvenuti dei miracoli constatabili, ma dove si è assistito soprattutto
a quel rinnovamento della vita cristiana, che certamente non ci sarebbe stato in tanti
pellegrini, senza il riconoscimento di Lourdes. Si spera che anche questo riconoscimento
possa far parte di un pellegrinaggio a più vasto raggio. D.
- Bernardette e Benedetta, entrambe pastorelle, entrambe depositarie nella loro semplicità
di un messaggio della Vergine di riconciliazione e di misericordia... R.
- Questo fa parte delle preferenze di Gesù per i piccoli, per gli umili. Quindi, questo
risponde a questa legge storico-salvifica che recupera anche i frammenti lasciati
in disparte, quelli che sono considerati "zero" nella società, e che invece vengono
scelti dal Signore per delle grandi cose, che nello stesso tempo obbligano il veggente
o la veggente a non vantarsi, perché tutto in loro è opera di Dio, che manifesta in
loro la sua potenza e la sua gloria.