In 100mila al Regina Caeli in Piazza San Pietro e per l'incontro del Papa con l'Azione
Cattolica
Oltre 100 mila persone riempiono Piazza San Pietro in una stupenda giornata di sole
per il Regina Caeli, nella Solennità dell’Ascensione, e l’incontro del Papa con l’Azione
Cattolica per i 140 anni della sua fondazione. Il servizio di Sergio Centofanti. Grande
entusiasmo in Piazza San Pietro definita da Benedetto XVI quasi un “cenacolo” a cielo
aperto con le decina di migliaia di aderenti dell’azione Cattolica giunti da tutta
Italia per l’incontro col Vicario di Cristo. Il Papa al Regina Caeli ha parlato dell’Ascensione
di Gesù il quale – ha detto – “è venuto nel mondo per riportare l’uomo a Dio, non
sul piano ideale – come un filosofo o un maestro di saggezza – ma realmente, quale
pastore che vuole ricondurre le pecore all’ovile”:
“Questo
‘esodo’ verso la patria celeste, che Gesù ha vissuto in prima persona, l’ha affrontato
totalmente per noi. E’ per noi che è disceso dal Cielo ed è per noi che vi è asceso,
dopo essersi fatto in tutto simile agli uomini, umiliato fino alla morte di croce,
e dopo avere toccato l’abisso della massima lontananza da Dio. Proprio per questo
il Padre si è compiaciuto in Lui e Lo ha ‘sovraesaltato’ (Fil 2,9), restituendoGli
la pienezza della sua gloria, ma ora con la nostra umanità. Dio nell’uomo – l’uomo
in Dio: questa è ormai una verità non teorica ma reale. Perciò la speranza cristiana,
fondata in Cristo, non è un’illusione ma, come dice la Lettera agli Ebrei, ‘in essa
noi abbiamo come un’àncora della nostra vita’ (Eb 6,19), un’àncora che penetra nel
Cielo dove Cristo ci ha preceduto”.
Il Papa volge
quindi il suo pensiero a Maria:
“Volgendo lo sguardo
verso di Lei, come i primi discepoli, siamo immediatamente rinviati alla realtà di
Gesù: la Madre rimanda al Figlio, che non è più fisicamente tra noi, ma ci attende
nella casa del Padre”.
Alla fine del
Regina Caeli è iniziato l’incontro con l’Azione Cattolica.