2008-05-02 16:06:05

Fervono i lavori nella Basilica di San Paolo per l'ormai prossima inaugurazione dell'Anno Paolino


La Basilica di San Paolo fuori le Mura si fa più bella ed accogliente per l’Anno Paolino. I lavori, con questo intento avviati per tempo, fervono al suo interno e all’esterno per essere portati a termine prima dell’avvio delle celebrazioni, cioè entro il 28 giugno. Alcuni però sono già stati completati: in particolare quelli, durati parecchi mesi e protetti da un’imponente impalcatura, di pulitura del monumentale Quadriportico di ingresso. Ora le 150 colonne di granito grigio, con i loro capitelli corinzi di marmo bianco, si presentano in tutto il loro splendore ai pellegrini che sempre più numerosi varcano i cancelli di ingresso per venerare il sepolcro dell’Apostolo. Grande è anche la loro ammirazione per la cassettonatura del nartece, i cui fregi, rilievi e simboliche sculture sono state ricolorate o dorate. Gli interventi hanno interessato i medaglioni dipinti nonché i marmi policromi e le altre decorazioni simboliche che adornano gli altri tre lati del Quadriportico nonché il frontone di marmo bianco sovrastante il nartece. Mentre sta per essere completato il restauro del celebre Baldacchino di Arnolfo di Cambio, che si innalza sull’altare papale e la Tomba di San Paolo, un capolavoro della scultura medievale, viene predisposto il potenziamento dell’illuminazione della navata centrale della Basilica e l’adeguamento di tutta l’illuminazione ordinaria con un impianto a basso consumo energetico. Un’analoga operazione aveva consentito di dare splendore in tutta la sua magnificenza al mosaico del catino absidale al cui centro è il Cristo in trono ( al suo piede è prostrato Papa Onorio III) tra i Santi Pietro, Andrea, Paolo e Luca. Altri lavori sono connessi alla risistemazione dell’area espositiva con il recupero totale della Cappella dei Martiri ricca di affreschi (tra il transetto della Basilica e il Chiostro dell’Abbazia benedettina) e della Pinacoteca. Da essi sono stati trasferiti all’uscita dalla Basilica, alla fine della “passeggiata archeologica”, i due punti vendita di libri, stampe, icone e altri oggetti religiosi. Un intervento ha interessato pure il Battistero con la pulitura delle formelle di marmi pregiati, tutti differenti, provenienti da varie parti del mondo. Stanno intanto per essere completati i restauri del Chiostro medievale, gioiello dell’arte cosmatesca. L’antica tettoia di legno che protegge gli ambulacri è stata pulita e ridipinta mentre nel giardino è stata rinnovata la messa a dimora di piante, con molte varietà di rose. Il Chiostro sarà dotato di un’illuminazione di ambiente che ne valorizzi di sera le opere d’arte che protegge, fra cui un sarcofago del III secolo e la statua di Papa Bonifacio IX oltre al lapidario di tombe d’epoca romana e bizantina. Infine, grandi lavori hanno riguardato l’Abbazia benedettina con il consolidamento delle antiche murature, il recupero dell’antica struttura lignea delle capriate, il rifacimento del tetto e la rintonacatura del prospetto sulla via Ostiense. Alla realizzazione di questi interventi, disposti dall’Amministrazione della Basilica Papale, ha contribuito il Governatorato della Città del Vaticano. (Per Radio Vaticana, Graziano Motta)RealAudioMP3







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