2008-05-01 15:04:44

Concluso a Roma iI VI Seminario professionale sugli Uffici di Comunicazione della Chiesa


Oltre 300 tra professionisti della comunicazione, responsabili delle Conferenze episcopali, docenti e giornalisti provenienti da oltre 60 nazioni hanno partecipato a Roma al VI Seminario professionale sugli Uffici di Comunicazione della Chiesa, conclusosi ieri e incentrato sul tema “Cristo sia sempre per voi la Via, la Verità e la Vita”. Durante l’incontro, apertosi lo scorso 28 aprile, il presidente del Pontificio Consiglio per le comunicazioni sociali, mons. Claudio Maria Celli, ha suggerito ai partecipanti “di imparare dalla passione per la verità di Santa Caterina da Siena”. Il direttore della Sala Stampa Vaticana e della nostra emittente, padre Federico Lombardi, ha quindi ricordato alcuni principi fondamentali per un comunicatore della Chiesa: “dire sempre la verità, essere tempestivo, cercare di rispondere bene con uguaglianza a tutti i giornalisti e riconoscere i bisogni dei propri superiori”. L’arcivescovo di San Juan de Cuyo, mons. Alfonso Delgado, ha sottolineato, poi, come “lo scambio costante di approcci e di impressioni permetta di vedere i problemi da una prospettiva più larga e più ricca per la comunicazione e per la responsabilità pastorale”. L’arcivescovo di Perth, mons. Barry Hickey, ha aggiunto che bisogna “trarre vantaggio dalle situazioni di controversia per presentare il messaggio della Chiesa con chiarezza”. Per il sociologo Andrea Maccarini, le controversie sono per la Chiesa “come un laboratorio simbolico che formula problemi e risposte interessanti per l’intera società”. Mario Marazziti, portavoce della Comunità di Sant’Egidio, ha affermato infine che c’è un unico modo di comunicare quando c’è troppa distanza nella controversia tra l’uno e l’altro: “va preso per normale il punto di partenza dell’altro”. (A.L.)







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