2008-05-01 14:16:35

Appello dei vescovi del Mozambico contro la legalizzazione dell'aborto


Suscitano preoccupazione e sollecitano l’intervento della locale Conferenza episcopale i progetti di legalizzazione e depenalizzazione dell’aborto in Mozambico. In un documento al termine della loro Assemblea plenaria - riferisce l'agenzia Fides - i presuli ribadiscono la loro opposizione alla pratica dell’interruzione volontaria di gravidanza e raccomandano ai fedeli la lettura e diffusione della loro Lettera pastorale sulla problematica dell'aborto, intitolata “Sì alla vita e No alla morte”, dell'aprile 2007. “I valori conquistati dalla coscienza dell'umanità – è scritto nel documento - non possono essere distrutti dalle posizioni egoistiche e interessate di una minoranza alla quale non interessano i valori della vita in tutte le sue dimensioni”. E sottolineando l’attenzione verso la salvaguardia della salute della donna i presuli affermano che tale finalità “non deve essere conseguita attraverso uno scambio con la vita di chi non può difendersi in nessun modo”. Ancor più grave – aggiungono – “è che la maggior parte degli aborti, in numero spaventoso, non mira a salvaguardare la vita delle donne” ma a soddisfare “motivazioni egoistiche e/o interessi economici, in connessione con una cultura di morte”. Il messaggio dei vescovi mozambicani si conclude con l’invito a “ripudiare e denunciare le culture e le mentalità che impoveriscono i valori della vita”. (C.D.L.)







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