A Roma, a partire da lunedì prossimo, seminario sulla comunicazione della Chiesa,
promosso dalla Pontificia Università della Santa Croce
“Di fronte ai dibattiti che mettono in discussione la famiglia, il rispetto della
libertà religiosa, le questioni bioetiche o la protezione dei più deboli e bisognosi,
il rischio per gli uffici di comunicazione della Chiesa è di vedersi costretti a svolgere
una comunicazione di reazione, con tutti i connotati peggiorativi che questa comporta”.
Da questa osservazione prende spunto il VI seminario professionale sugli uffici di
comunicazione della Chiesa che si svolgerà a Roma dal 28 al 30 aprile prossimi. La
riunione, promossa dalla Pontificia Università della Santa Croce, sarà dedicata al
tema: “Comunicazione della Chiesa e cultura della controversia”. Esperti in comunicazione
istituzionale della Chiesa e giornalisti incaricati di informazione religiosa – riferisce
il SIR – dibatteranno su alcune esperienze di dialogo tra queste due realtà. Il programma
comprende anche sessioni pratiche sulla preparazione degli interventi pubblici dei
portavoce della Chiesa. Si prevede la partecipazione, tra gli altri, dell’arcivescovo
di Perth, mons. Barry James Hockey, dell’arcivescovo di San Juan de Cuyo, mons. Alfonso
Rogelio Delgado Evers, e del vescovo di Macerata – Tolentino – Recanati – Cingoli
- Treia, mons. Claudio Giuliodori. (A.L.)