Tadjikistan: colletta della piccola comunità di fedeli per i cristiani di Terra Santa
Un piccolo gesto carico di significato. Ne sono autori, riferisce l'Agenzia Ucan,
i circa cento cattolici che compongono la piccola comunità del Tadjikistan, promotrice
di una colletta a favore dei cristiani in Terra Santa. “È una piccola somma – ha commentato
padre Ezequiel Ayala, parroco della Chiesa di San Giuseppe a Dushanbe dove i fedeli
si riuniscono – ma i nostri parrocchiani non sono ricchi. Penso che la nostra gente
abbia fatto quanto era nelle loro possibilità. Spero che il nostro piccolo contributo
possa essere utile”. Padre Juan Carlos Sack, superiore regionale dei sacerdoti del
Verbo Incarnato ai quali è affidata la missione nel Paese, ha affermato che la somma
raccolta era di quattro volte superiore a quanto viene normalmente offerto la domenica.
“I problemi dei cristiani in Terra Santa – ha poi spiegato – hanno grande eco qui
presso i loro fratelli e sorelle nella fede. Anche la comunità in Tadjikistan ha vissuto,
infatti, la difficoltà della guerra civile verso la metà degli anni Novanta, quindi
la nostra gente conosce i problemi e le difficoltà della guerra”. (S.G.)