Roma: la vita di Sisto IV e Giulio II raccontata in cinquanta opere esposte a Castel
Sant'Angelo
A Castel Sant’Angelo è in corso una Mostra sui Papi della Rovere: Sisto IV e Giulio
II. Raffigura, attraverso dipinti e ceramiche, sia le origini savonesi dei due Papi,
sia i loro soggiorni romani e vaticani. E’ stata realizzata dall’artista Renato Minuto,
anch’egli di Savona, che ha voluto rendere omaggio ai due Pontefici e alla loro attività.
Sisto IV ha creato la Cappella Sistina e, con lo stesso nome, ha fondato la prima
Corale vaticana, tutt’ora in auge, ed è anche l’artefice della Biblioteca Vaticana,
rimasta celebre per l’affresco di Melozzo da Forlì, con la nomina di Bartolomeo Platina
da parte dello stesso Papa. E fu sempre Sisto IV a donare la famosa Lupa al Campidoglio
e alla città di Roma. Molto efficaci anche le raffigurazioni pittoriche su Papa Giulio
II che ha lasciato un importante ricordo nell’istituzione della Guardia Svizzera e
nella pittura della volta della Cappella Sistina affidata a Michelangelo, oltre ad
aver posto le fondamenta della nuova Basilica Vaticana. Tra le opere (una cinquantina)
vanno ammirati anche i numerosi stemmi dei due Papi della Rovere, con il caratteristico
albero della quercia, visti e ridipinti sui muri riarsi dalla luce e dalle intemperie
e che sono trasfigurati, mostrando la ruggine del tempo. La mostra, ambientata nelle
Sale delle Mostre di Castel Sant’Angelo, resterà aperta sino a domenica 4 maggio,
dalle 9 alle 18, di ogni giorno, eccetto il lunedì. (A cura di Raffaello Lavagna)