Morti bianche in Italia. il cardinale Scola chiede "un grande lavoro di educazione"
''Lavorare realmente per cambiare al meglio le condizioni'' di lavoro, con ''rispetto
rigoroso delle regole'', per evitare le morti che stanno causando ''tanto dolore''
in Italia: è il monito del Patriarca di Venezia, cardinale Angelo Scola che, definendo
l'emergenza ingortuni ''molto grave'', ha invocato un comune e “forte senso di responsabilità''.
Secondo il porporato, oltre al rispetto delle regole, eventualmente da riformare,
occorre “un grande lavoro di educazione''. "Il lavoro educativo – ha aggiunto il Patriarca
di Venezia contattato dall’ANSA – è necessario in ogni campo, ma in modo del tutto
speciale in questo, che sta suscitando tanto dolore. Non solo per le persone che perdono
la vita, ma per tutti i loro cari e per tutti noi''. ''Il lavoro - ha poi ribadito
il cardinale Scola – è realmente, assieme agli affetti, uno degli aspetti quotidiani
e decisivi della vita dell'uomo e dobbiamo fare di tutto perché si possa svolgere
in sicurezza''. ''Intanto - ha auspicato infine - non dobbiamo dimenticare di affidare
al buon Dio, nella preghiera, tutte queste vittime e di lavorare realmente per cambiare
al meglio le condizioni''. (S.G.)