2008-04-24 15:25:44

Guanelliani in pellegrinaggio in Terra Santa nel centenario della consacrazione del fondatore


“Amor Christi Crucifixi trahit nos”, l’amore di Cristo Crocifisso ci spinge. Questo il motto del pellegrinaggio in Terra Santa dell’Opera don Guanella-Congregazione Servi della Carità, le stesse parole che nel 1902, accompagnarono il fondatore nel primo pellegrinaggio nazionale italiano nei luoghi dove ha vissuto Gesù. Al viaggio, che ha avuto inizio ieri e si concluderà il prossimo 2 maggio, partecipano 30 persone: 15 religiosi dei Servi della Carità provenienti da Italia, Nigeria, Congo, India, Filippine, Spagna, e 15 religiose della Congregazione delle Figlie di Santa Maria della Provvidenza, ramo femminile dell’Opera. Lo scopo della partenza è “rivitalizzare la fede e la carità nell’anno centenario della consacrazione del fondatore”, spiega don Umberto Brugnoni, vicario generale e referente dell’iniziativa. “Visiteremo la Terra Santa - continua il sacerdote, sentito dal Sir - per implorare il dono della santificazione di don Luigi Guanella”. Tra le tappe del pellegrinaggio, la visita al Centro guanelliano Sacra famiglia di Nazareth che quest’anno festeggia i 22 anni di attività: oltre 200 neonati e bambini disabili accolti giornalmente per attività educative e terapie riabilitative grazie ad un team di 130 collaboratori locali, arabi ed ebrei. (V.V.)







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