2008-04-23 15:32:20

Sudafrica: onorificenza a Linda Bielh, che perdonò gli assassini della figlia


Una medaglia per un gesto di riconciliazione. Il presidente del Sudafrica Thabo Mbeki ha consegnato l’onorificenza dell’Ordine della compagnia di Oliver Reginald Tambo a Linda Bielh, la madre che perdonò gli assassini sudafricani della figlia. Si tratta, rende noto l’agenzia Misna, di uno dei più alti riconoscimenti del Paese. Studentessa americana di 26 anni, Amy Bielh, era impegnata in un programma di studio sul contribuito delle donne di colore nella lotta per i diritti civili; il 25 agosto del 1993 dopo aver accompagnato in macchina tre suoi amici nella township di Guguletu, fuori Cape Town, la giovane fu brutalmente uccisa da un gruppo di militanti di colore di ritorno da un raduno di protesta. I quattro assalitori furono arrestati e condannati, ma cinque anni dopo ricevettero l’amnistia dalla Commissione per la verità e la riconciliazione istituita dall’arcivescovo Desmond Tutu, davanti alla quale confessarono il loro crimine spiegandolo con la rabbia cieca di quei giorni. Linda e il marito Peter (deceduto nel 2002), che già li avevano perdonati per coerenza con i convincimenti della figlia, non si opposero all’amnistia. In seguito assunsero due degli assassini di Amy presso la fondazione che porta il suo nome e da loro creata, per svolgere progetti educativi con i giovani contro il razzismo sia in Sudafrica che negli Stati Uniti. La medaglia Tambo, intitolata all’eroe anti-apartheid e fondatore con Nelson Mandela e Walter Sisulu dell’African National Congress, è stata assegnata anche a Kofi Annan e Harry Belafonte e alla memoria di Martin Luther King jr. e del Mahatma Gandhi. (V.V.)







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