Pellegrinaggio militare internazionale e Università della pace insieme a Lourdes a
maggio
Presentato ieri a Roma, nella sede della Radio Vaticana, l’incontro delle “Università
della Pace” e la 50.ma edizione del Pellegrinaggio Militare Internazionale che si
svolgeranno a Lourdes dal 22 al 25 maggio prossimi. Militari ed accademici, rifletteranno
insieme sul “dialogo interreligioso, fattore di riconciliazione per una risoluzione
dei conflitti”. Si discuterà anche di “mondializzazione e globalizzazione della pace”,
di “sicurezza e difesa”. Il servizio di Luca Collodi:
I
soldati italiani sono tra i fondatori del Pellegrinaggio militare al Santuario di
Lourdes, nato all’indomani della Seconda Guerra Mondiale per l’incontro tra due uomini
di buona volontà , entrambi cappellani militari, l’uno francese, l’altro tedesco.
A partire dal 1958, a francesi e tedeschi, si unirono militari dei Paesi alleati,
dando così vita al primo Pellegrinaggio militare internazionale, che quest’anno, dopo
50 anni di iniziative, si inserisce nel cammino giubilare di Lourdes che festeggia
i 150 anni delle apparizioni della Madonna. Padre Jean Louis Thèron,
direttore del Pellegrinaggio Militare Internazionale.
R.
– Le pèlerinage militaire international de Lourdes rassemble des militaires de plus
de 30 pays … Il pellegrinaggio militare internazionale di Lourdes riunisce
militari di più di 30 Paesi e quest’anno noi festeggiamo il nostro cinquantesimo :
cioè, il 50.mo della riconciliazione tra Francia e la Germania. Da quell’anno i militari
vengono a Lourdes per celebrare, rendere grazie alla Vergine Maria per questa riconciliazione,
e per ripartire sul terreno delle loro operazioni, ricolmi spiritualmente e moralmente,
per essere esemplari artigiani di pace là, dove sono attesi. Noi abbiamo l’onore e,
credo l’esclusiva, di avere la Guardia Pontificia che viene a Lourdes: per noi questa
è un’occasione ulteriore per sottolineare l’unità, la comunione con il Santo Padre,
che parla tanto della pace nel modo. Noi vogliamo essere fautori di questa pace nel
mondo.
Al Pellegrinaggio, che si svolgerà a Lourdes
dal 22 al 25 maggio prossimi, parteciperanno oltre 22 mila soldati provenienti da
molti Paesi, tra i quali Indonesia, Sudafrica e Corea. Seimila i militari italiani
in rappresentanza di Esercito, Marina, Aeronautica e Arma dei Carabinieri. Il generale
Domenico Rossi, comandante della Regione Militare Centrale e presidente
del Cocer Interforze:
R. – Le forze armate combattono
per la pace con l’esempio tutti i giorni, in tutti i Paesi. In tutti gli Stati in
cui siamo stati chiamati. E' un lavoro quotidiano che però porta a costruire ponti,
a fare strade. E' un impegno che porta a costruire scuole, ad insegnare a parlare
di pace. Io penso che con questo esempio e con l’umanità che i soldati italiani forse
per cultura, per tradizione o per storia mettono nel loro lavoro, si può essere effettivamente
portatori di pace.
Al Pellegrinaggio militare si
affiancherà l’incontro internazionale delle “Università della Pace”, evento internazionale
che dal 2000 riunisce a Lourdes accademici e personalità del mondo politico economico
e diplomatico. Un doppio evento che vedrà militari ed accademici dibattere insieme
il tema della pace e del dialogo tra i popoli, quest’anno dedicato all’Ucraina, al
Montenegro ed ai Paesi dell’area balcanica.