EMIRATI ARABI UNITI Conclusa la visita della delegazione del Wcc/Coe
DUBAI, 23apr08 – Apprezzamento per il buon operato delle Chiese nella regione del
Golfo: è quanto ha espresso il segretario generale uscente del Consiglio ecumenico
delle Chiese (COE), Samuel Kobia, al termine della sua visita di tre giorni negli
Emirati Arabi Uniti (EAU). In un incontro a Dubai con i rappresentanti delle Chiese
degli Emirati e dei Paesi confinanti, la delegazione ecumenica guidata da Kobia ha
avuto modo di riscontrare le attività dei cristiani locali nell’ambito del dialogo
interreligioso e dell’aiuto ai migranti. Quasi tutti i cristiani della zona, infatti,
- stimabili intorno ai tre o quattro milioni di persone - sono espatriati, giunti
nella regione per motivi di lavoro e spesso vi rimangono per un numero limitato di
anni. Molti di loro, inoltre, provengono dall’Asia meridionale. Nel suo sermone pronunciato
nella Chiesa anglicana della Santissima trinità di Dubai, il Rev. Kobia ha incoraggiato
i cristiani a cercare il benessere nella città in cui Dio li ha inviati ed ha ricordato
loro la missione biblica “di instaurare nuovi rapporti, in modo da non essere più
stranieri, ma vicini”. Infine, la delegazione del COE ha annunciato la volontà di
incrementare la cooperazione fra i cristiani della regione e di crearvi una piattaforma
ecumenica. (www.oikoumene.org - PIRO)