STATI UNITI Il vescovo di Pittsburh a favore dell'emendamento che protegge il matrimonio
PITTSBURGH, 22apr08- In Pennsylvania, il vescovo di Pittsburgh, mons. David A. Zubik
era apparso tra i favorevoli alla proposta sul “Marriage Protection Amendment”,
che mirava a ridefinire il matrimonio come l’ “unione tra un uomo e una donna”. L’emendameto,
come è noto, non è passato perché al Senato non ha ottenuto i 60 voti necessari per
accoglierlo e disuterlo. Infatti il testo ha ottenuto soltanto 49 sì e 48 no. La
discussione su questo emendamento ha fatto raccogliere, recentemente a Pittsburgh,
più di 200 persone che hanno affollato le sale dell’Allegheny County Council. Tra
esse mons. Zubik che ha avuto modo di rilevare mestamente come non sembri più interessare
il fatto che “il matrimonio debba essere considerato veramente sacro”. “Abbiamo raggiunto
un punto di vista “laissez-faire” sul matrimonio – ha annotato ancora il vescovo,
quasi uno sforzo comunitario proprio per allargare la definizione di matrimonio in
modo tale che possa applicarsi a qualsiasi relazione umana, come anche a nessun tipo
di relazione”. La dichiarazione del vescovo è giunta il 10 di aprile, pochi giorni
prima della pubblicazione dell’atto 1250 emanato dal Senate Judiciary Committee,
nel quale si legge: “Nessuna unione matrimoniale al di fuori di quella tra un uomo
e una donna può esser valida o riconosciuta come matrimoniale o con la stessa funzione
di un matrimonio”. (Cns-VISELLI)