Sri Lanka: oggi i funerali del sacerdote ucciso domenica scorsa
I terranno oggi nella chiesa di Vannivi'laangku'lam, di cui era parroco, i funerali
del sacerdote cattolico M.X. Karunaratnam, attivista per i diritti umani, fautore
del dialogo e della riconciliazione. ucciso domenica scorsa a Ambalkulam, nella diocesi
di Jaffna, nel mezzo di scontri a fuoco fra le parti in conflitto. Dopo le esequie,
riferisce l'Agenzia Fides, una Messa da Requiem si terrà successivamente nella Cattedrale
di Santa Maria a Jaffna, con la partecipazione di numerosi Vescovi, sacerdoti, religiosi
e laici. Tutta la Chiesa dello Sri Lanka ha espresso il suo dolore per la morte di
un sacerdote che ha dedicato tutta la vita alla costruzione della pace per il suo
popolo. I fedeli della sua parrocchia lo ricordano come Pastore che si preoccupava
della vita del suo gregge in ogni circostanza, venendo incontro ai bisogni spirituali
e materiali delle persone, specialmente degli sfollati che hanno perso casa e mezzi
di sostentamento a causa del conflitto. Il sacerdote è rimasto colpito mentre era
nella sua autovettura, in un territorio oggetto di scontri fra l’esercito e i ribelli
tamil. L’area di Jaffna, diocesi a cui apparteneva, nel Nord del paese, è una roccaforte
delle Tigri Tamil. Secondo le informazioni diffuse dalla guerriglia, sarebbe stato
colpito da una raffica di mitra di soldati dell’esercito regolare. Altre ricostruzioni
parlano dell’esplosione di una mina che avrebbe distrutto l’automobile. Il sacerdote
era presidente dell’organizzazione “North East Secretariat on Human Rights”, che aveva
denunciato le violazioni e gli abusi della guerra e fornito assistenza psicologica
alle popolazioni rimaste vittima del conflitto. Il “National Peace Council of Sri
Lanka”, composto da cattolici e membri di altre religioni, impegnati insieme per la
pace, ha espresso profonda costernazione, ricordando la dedizione del sacerdote per
le vittime della guerra. “P. Karunaratnam - si ricorda - ha operato instancabilmente
per la pace e la protezione dei diritti umani nel Nordest dello Sri Lanka, denunciando
il reclutamento dei bambini-soldato da parte della guerriglia tamil, operando in ogni
modo per il loro rilascio”, ma segnalando anche le violazioni dei diritti umani commesse
dall’esercito nei confronti della minoranza tamil. La guerra civile ha registrato
oltre tremila morti dall’inizio del 2008, mentre il conflitto, iniziato nel 1983,
ha fatto nel complesso 70mila vittime. (R.P.)