2008-04-22 15:11:04

Medici Senza Frontiere: è crisi sanitaria nel Sudan meridionale


Crisi sanitaria in Sud Sudan: a lanciare l’allarme è Medici Senza Frontiere. A tre anni dalla firma dell’accordo di pace nel Paese africano le persone continuano a morire per malattie curabili a causa della scarsità di strutture sanitarie, personale medico e farmaci. Gli indici di mortalità materna sono tra i peggiori al mondo. In alcune parti della regione il numero di morti è di quattro volte superiore a quello in Nord Sudan e il doppio di quello che si registra in Darfur. In molte delle zone dove MSF lavora, le equipe continuano a osservare livelli di malnutrizione superiori alla soglia di emergenza definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (15% di bambini colpiti da malnutrizione acuta). Quando livelli simili furono identificati in Darfur, le Nazioni Unite avevano lanciato diversi allarmi. Sfortunatamente - continua il comunicato di MSF - la situazione nel Sud Sudan ha suscitato poca attenzione. Anche le condizioni di sicurezza sono precarie e le tensioni continuano nonostante gli accordi di pace. I combattimenti tra i diversi gruppi etnici, gli scontri tra i clan, le tensioni politiche e sociali, rese ancora più gravi dal ritorno di milioni di ex rifugiati sudanesi, non fanno altro che aumentare la drammaticità della situazione. (V.V.)







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