2008-04-21 15:21:38

Impegno per la sorte dei cristiani in Iraq: corteo a Bruxelles dopo il “no” della UE alla proposta di accogliere gli esuli


Quattromila in corteo a Bruxelles. Dopo il “no” dell’Unione Europea alla proposta tedesca di aprire le proprie frontiere ai profughi cristiani dell’Iraq, migliaia di iracheni provenienti da tutta Europa hanno protestato sabato a Rond Point Schuman, quartiere dove hanno sede le istituzioni comunitarie. Gli organizzatori della manifestazione hanno fatto appello sia all’UE che agli Stati Uniti affinché si impegnino per la sorte dei cristiani: “Non vogliamo che i nostri confratelli siano costretti a lasciare l’Iraq” hanno dichiarato. L’Ue non ha contestato il fatto che i cristiani siano una minoranza fragile e minacciata, ma, come è stato spiegato al termine del Consiglio dei ministri della Giustizia e degli Interni a Lussemburgo, l’Unione non è pronta a creare un accesso preferenziale alle richieste di asilo degli esuli iracheni. Anche se, hanno precisato, i singoli Stati potranno comportarsi come preferiscono in materia di accoglienza. La proposta di ospitalità per i cristiani dell’Iraq era stata avanzata dal ministro tedesco dell’Interno Wolfgang Schaeuble. (V.V.)







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