CILE I vescovi condannano l'atto vandalico contro la statua della Madonna del carmelo
a Santiago
SANTIAGO, 21apr08 – “Un atto deplorevole”: così il presidente della Conferenza episcopale
cilena, mons. Alejandro Goic, ha definito l’atto vandalico, messo in atto nei giorni
scorsi, contro la statua della Vergine del Carmelo venerata nella Cattedrale di Santiago.
“Si tratta di un gesto – ha aggiunto mons. Goic – che ferisce la fede, l’amore e la
devozione che il popolo del Cile ha tradizionalmente verso la Madre di Dio, attraverso
un’immagine storica e venerata in tutto il Paese”. Di qui, l’invito del presule
a “riflettere su tutti i settori del tessuto sociale per capire come sanare i problemi
della società cilena”. La statua della Madonna, scolpita nel 1833, è posizionata accanto
all’altare della cappella del Santissimo Sacramento, situata in una navata laterale
della Cattedrale. A causa dell’atto vandalico, il manto, i paramenti e le decorazioni
posti su di essa sono stati bruciati. In riparazione dell’accaduto, l’arcivescovo
di Santiago, card. Francisco Javier Errázuriz, ha celebrato una Santa Messa nella
Cattedrale, insieme a tutti i vescovi del Paese, riuniti in occasione della 95.ma
Assemblea Plenaria. Nella sua omelia, il porporato ha espresso profondo dolore per
quanto successo, poiché “l’immagine della Vergine è tanto amata sia dai noi che dal
nostro popolo che risulta incomprensibile e estremamente doloroso ciò che è accaduto”.
Infine, il card. Errázuriz ha messo in guardia dalla distruzione della famiglia che
comporta una “mancanza di rispetto verso i valori della Patria e di speranza verso
il futuro”. (www.iglesia.cl/ Aciprensa – PIRO)