2008-04-19 14:02:29

Il commento di don Massimo Serretti al Vangelo della Domenica


In questa quinta Domenica del Tempo di Pasqua la Liturgia ci presenta il Vangelo in cui Gesù esorta i discepoli ad avere fiducia perché nella casa del Padre vi sono molti posti. Ma i discepoli replicano: qual è la via per arrivarci? E Gesù risponde:
 
«Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me». 

Su questo brano del Vangelo, ascoltiamo il commento del teologo, don Massimo Serretti, docente di Cristologia alla Pontificia Università Lateranense:RealAudioMP3

 
(musica)

 
E’ un’altra grande dimostrazione d’amore quella che Gesù porge ai suoi. “Vi prenderò con me – dice Gesù – perchè siate anche voi dove sono io” (Gv 14, 3). L’amore si dimostra, tra l’altro, dalla capacità che fornisce di superare le molteplici e ripetute difficoltà che l’amato frappone. La distanza tra Lui e i suoi è ancora enorme: essi non credono, fraintendono, esigono, non comprendono, non vedono.
 
L’amore possiede un’altra grande caratteristica: la volontà di rendere l’amato partecipe del bene più prezioso che si possiede. E il bene più grande che il Figlio possiede è il legame del Padre con Lui e il suo legame col Padre. “Io sono nel Padre e il Padre è in me” (Gv 14, 10s).
 
L’amore, inoltre, chiede la conoscenza: “Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto?”. (Gv 14, 9).
 
Un errore e una riduzione vanno evitati sulla via della conoscenza di Cristo: il primo è quello di ritenere che ci sia una via per andare a Lui che non sia Egli stesso; la seconda è quella di non incontrare e non riconoscere il Padre in Lui e quindi di non vedere neppure Lui.
 L’Amante però vuol essere conosciuto! E conosciuto in verità!

 
(musica)







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