Iraq e Afghanistan nella morsa della violenza. Messaggio audio di Al Zawahiri
Iraq e Afghanistan continuano ad occupare le prime pagine dei giornali di tutto il
mondo a causa della nuova ondata di violenza che sta rendendo sempre più difficile
il loro cammino di normalizzazione. Di Iraq ha parlato Al Zawahiri in un messaggio
diffuso su internet per il quinto anniversario dell’invasione americana. In esso,
il numero due di Al Qaeda invita alla lotta per rendere il Paese del Golfo una “fortezza
dell’Islam”. Ventiquattro le vittime, tra questi alcuni bambini, è il bilancio di
un attentato avvenuto nella provincia afghana di Nimroz. Il kamikaze si è fatto saltare
in aria in mezzo ai fedeli che stavano uscendo da una moschea. Tre civili sono poi
morti nell’esplosione di una bomba al passaggio del loro veicolo nei pressi di Kabul,
sempre una deflagrazione ha ucciso due soldati NATO olandesi, fra cui il figlio del
nuovo capo di Stato maggiore, nella provincia afghana di Uruzgan. Quali dunque gli
sbocchi per uscire da questo tunnel di violenza? Salvatore Sabatino lo ha chiesto
a Mirella Galletti, docente di Diritto delle Comunità Islamiche presso l’Università
Ca’ Foscari di Venezia:
R. -
Io credo che la strada iniziata in Iraq negli ultimi mesi abbia dato alcuni risultati
nel senso che c’è stata una diminuzione della violenza. Adesso, c’è qualche episodio
di ritorno. Ritengo che, da un lato, le truppe americane e occidentali non possano
andarsene lasciando il Paese alla mercè di se stesso. Dall’altro, c’è da notare l’impegno
più presente e più pressante degli Stati Uniti all’interno del Kurdistan iracheno
per lo sviluppo dell’economia. Credo che, quattro anni fa, siano iniziati una serie
di “sommovimenti” incontrollabili che non erano stati previsti: per questo la soluzione
non potrà essere a brevissimo termine, ma con risultati graduali.
Medio
Oriente Speciali misure di sicurezza sono state adottate dall’esercito israeliano
in occasione della Pasqua ebraica, che inizia domani sera. Dalla notte scorsa, tutti
i valichi di transito con la Cisgiordania sono chiusi ai palestinesi, ma è però consentito
il passaggio per le necessità di tipo umanitario. Stato di allerta, a ridosso della
Striscia di Gaza, dopo gli attacchi degli ultimi giorni costati la vita a quasi 30
persone. Alle porte di Nablus, nel corso di un’incursione, un militante delle Brigate
dei Martiri di al-Aqsa è stato ucciso da soldati israeliani. Intanto, sono accese
le polemiche per la visita dell’ex presidente americano Carter a Damasco dove dovrebbe
incontrare il leader di Hamas in esilio Khaled Meshaal. Un incontro criticato sia
dagli Stati Uniti che da Israele, i quali considerano il movimento integralista un
gruppo terrorista. Ieri, Carter ha avuto colloqui al Cairo con alti dirigenti del
movimento integralista. Si è discusso di un’eventuale tregua con Israele e della sorte
del soldato israeliano, Gilad Shalit, rapito nel giugno 2006. Dopo la tappa in Siria,
l’ex presidente si recherà in Giordania e Arabia Saudita.
Cina-Tibet-fiaccola
olimpica Sosta in un grande albergo di Bangkok per la fiaccola olimpica giunta
in Thailandia, dopo il passaggio in India, contraddistinto da 180 arresti di manifestanti
pro-Tibet. Per domani, in previsione del percorso della torcia, le autorità hanno
fatto sapere che non saranno tollerate manifestazioni di protesta. Intanto, i monaci
del tempio buddista Zenkoji di Nagano hanno chiesto al governo giapponese di non essere
più il punto di partenza del passaggio della fiaccola olimpica, in programma per il
26 aprile. I religiosi intendono esprimere così il loro dissenso per le violenze accadute
in Tibet nelle scorse settimane.
Yemen-omicidio parlamentare Sgomento
in Yemen per l’omicidio di un deputato del Congresso popolare generale, il partito
al potere. Saleh al Hindi è stato ucciso insieme alle sue due guardie del corpo da
alcuni uomini armati nella regione di Sanaa, roccaforte della ribellione sciita.
Italia-Alitalia-politica La
politica internazionale e la vicenda Alitalia. Sono i temi affrontati ieri nel colloquio,
in Sardegna, tra il premier in pectore Berlusconi e il presidente russo Putin. In
particolare, sulla compagnia di bandiera, il leader del Popolo della Libertà ha annunciato
la possibilità di creare un tavolo di confronto con Aeroflot. Un’ipotesi possibile
anche per il capo del Cremlino. Intanto, per salvare la compagnia di bandiera sembra
probabile un intervento delle banche con investimenti per 1-2 miliardi di euro, dopo
il prestito-ponte da 100-150 milioni che il governo si appresta a concedere. Su questo
punto, la Commissione europea ha precisato che il prestito deve essere effettuato
a "condizioni accettabili agli investitori privati”. A livello politico, Berlusconi
sta lavorando alla composizione dell’esecutivo, con la Lega Nord che reclama 4 ministeri.
L’Italia dei Valori di Di Pietro sembra invece poco propensa a formare un gruppo unico
in Parlamento con il Partito Democratico.
Zimbabwe Polemiche in Zimbabwe
dove ancora non sono stati resi noti i risultati delle elezioni presidenziali dello
scorso 29 marzo. Il leader dell’opposizione, Morgan Tsvangirai, che rivendica la vittoria,
ha affermato in un’intervista che alcuni esponenti della maggioranza del presidente
Robert Mugabe, appoggiati dai militari, hanno sabotato l’accordo per formare un governo
di unità nazionale. Ieri, Tsvangirai aveva chiesto la sostituzione del presidente
sudafricano, Thabo Mbeki, come mediatore della Comunità di sviluppo dell’Africa australe
nella crisi politica in corso nel Paese.
Serbia-elezioni Secondo
anticipazioni di agenzia, il governo uscente serbo ha confermato l’intenzione di organizzare
le prossime elezioni generali, fissate per l’11maggio, anche nelle residue enclavi
slave del Kosovo, la provincia a maggioranza albanese che si è dichiarata indipendente
il 17 febbraio scorso. Pristina ha definito la scelta “una provocazione” a danno di
“uno Stato sovrano”, annunciando una condanna formale da parte del parlamento locale
e chiedendo alla comunità internazionale d’impedirne l'attuazione.
Francia-aiuti
alimentari Il presidente francese Sarkozy ha annunciato che saranno raddoppiati
i fondi per gli aiuti alimentari ai 37 Paesi che più ne hanno bisogno. La cifra ammonta
a 60 milioni di euro. Intanto, per fare il punto sull’aumento dei prezzi del grano
e del riso, che oggi alla Borsa di Chicago ha segnato il record di 24,235 dollari
per cento libbre, il segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon ha intenzione di convocare
un vertice mondiale.
Corea del Sud-aviaria Preoccupazione da parte
della Corea del Sud per la diffusione dell’influenza aviaria. Nonostante le misure
di quarantena in atto, l’epidemia continua ad espandersi. Si sta investigando su tre
possibili focolai, segnalati in altrettante fattorie nelle aree di Chungcheong e Jeolla,
rispettivamente 130 e 300 km a sud di Seul.(Panoramica internazionale a cura di
Benedetta Capelli)
Bollettino del Radiogiornale
della Radio Vaticana Anno LII no. 109 E'
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