Iniezione letale: Amnesty International contro la decisione della Corte suprema USA
“Sentenza inaccettabile” per Amnesty Intenational, quella della Corte suprema federale
degli Stati Uniti sulla pena di morte. Mercoledì, infatti, il Tribunale americano
ha respinto il ricorso sull’incostituzionalità delle esecuzioni tramite iniezione
letale. Secondo Amnesty “ è come affermare che c’è un modo umano e indolore di mettere
e morte una persona”. Quando invece “che l’iniezione letale sia una forma di esecuzione
crudele, è stato dimostrato da numerosi casi”. “Ciò nonostante - hanno dichiarato
da Amnesty – auspichiamo che l’attuale fase di ripensamento sull’uso della pena di
morte negli Usa e i sette mesi di moratoria, contribuiscano a convincere l’opinione
pubblica e le autorità dei singoli Stati degli Usa che, come ha affermato chiaramente
a dicembre l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, della pena di morte si può e
si deve fare a meno”. (V.V.)