Il mondo
ha bisogno della testimonianza della nostra speranza in Cristo. Così il papa nella
Messa al national Stadium di Washington. Benedetto XVI ricorda le sofferenze dei nativi
e degli schiavi africani
Strage in Iraq. Un
kamikaze si fa esplodere ad un funerale a Kirkuk
La
politica italiana. Berlusconi: nessuna lite con Bossi sui ministri
Euro e Petrolio record. Crescita moderata per Eurolandia secondo la
Bce.
Presentata a Genova dal card. Bagnasco
la visita del Papa in Liguria
Sono le 19 e
3… minuti, ancora buonasera a tutti gli ascoltatori ….
Apriamo con il viaggio
di Benedetto XVI negli Stati Uniti. Il mondo ha bisogno della testimonianza convincente
della nostra speranza in Cristo. E’ l’invito che Benedetto XVI ha rivolto oggi alla
chiesa degli Stati Uniti, celebrando la santa messa nel National Stadium di Washington
per quarantacinquemila fedeli, provenienti non solo dalla diocesi, ma da molte parti
del paese. Il Papa è andato al cuore della comunità cattolica degli Stati Uniti, presentata
all’inizio della messa dall’arcivescovo di Washington, mons. Wuerl, in tutta la sua
multiforme composizione etnica e culturale che lega in un filo ininterrotto i primi
padri fondatori di origine europea, con le popolazioni che si sono aggiunte dall’America
Latina, dall’Asia, dal Medio oriente, dall’Africa.
A prezzo anche di pagine
dolorose, Benedetto XVI ha infatti ricordato le ingiustizie sofferte dalle native
popolazioni americane e da quanti dall’Africa furono portati qui forzatamente come
schiavi. Ma invocando lo Spirito Santo, che fa nuova ogni cosa, il Papa ha invitato
a guardare al futuro, alla costruzione comune di una società rinnovata e riconciliata
nella giustizia e nell’amore. Il servizio del nostro inviato, Pietro Cocco.
Dopo il
pranzo alla nunziatura apostolica di Washington e il saluto del Papa ai responsabili
dei servizi di sicurezza americani Benedetto XVI si trasferirà alla Catholic University
of America per l’incontro con il mondo universitario cattolico. In seguito, alle 18.30
ora locale, le 24.30 in Italia, il Santo Padre si trasferirà al centro culturale Papa
Giovanni Paolo II di Washington per l’incontro con 200 rappresentanti di 5 comunità
religiose: ebrei, musulmani, indù, buddisti e giainisti. Al termine Benedetto XVI
incontrerà alcuni rappresentanti della comunità ebraica per gli auguri in occasione
della Pasque ebraica che inizia il prossimo 19 aprile. In serata il trasferimento
alla nunziatura apostolica di Washington per la cena in privato.
Ieri
intanto dopo la grande festa per il compleanno di Benedetto XVI alla Casa Bianca,
il viaggio apostolico del Pontefice è entrato nella sua dimensione più propriamente
pastorale e spirituale. Al pranzo di mercoledì, con i cardinali statunitensi e il
Praesidium della Conferenza episcopale del Paese, è seguito l’incontro di Benedetto
XVI con i rappresentanti di cinque fondazioni caritative americane. Quindi, il trasferimento
verso il Santuario Nazionale dell’Immacolata Concezione, per la celebrazione dei Vespri
e l’incontro con i vescovi statunitensi, sul quale ci riferisce Alessandro De Carolis:
Nell’ambito
dei Vespri al Santuario dell’Immacolata Concezione di Washington, si è vissuto anche
un cordiale e franco momento di confronto tra Benedetto XVI e i presuli americani.
Al Papa, sono state rivolte alcune domande su temi di grande attualità per la Chiesa
americana dal secolarismo alla crisi di vocazioni. Il Pontefice ha esortato i presuli
ad annunciare la speranza evangelica in modo “coinvolgente”. Quindi, ha costatato
con rammarico che anche negli Stati Uniti, ci sono “cattolici che promuovono un presunto
diritto all’aborto”. Il Vangelo, ha poi ribadito il Papa, dev’essere predicato ed
insegnato come un “modo di vita integrale che offre una risposta attraente e veritiera,
ai problemi umani reali”.
Intanto cresce l’attesa per la visita del Papa,
domani, all’ONU. Benedetto XVI lascerà in mattinata Washington per trasferirsi a New
York. Al Palazzo di Vetro sarà accolto dal segretario generale delle Nazioni Unite
Ban Ki-moon: quindi terrà il suo discorso davanti all’Assemblea generale. Ma quali
sono le attese? Pietro Cocco lo ha chiesto a mons. Celestino Migliore, osservatore
permanente della Santa Sede presso l’ONU
VOLTA
Andiamo
in Iraq dove è appena trascorsa l’ennesima giornata bagnata di violenze. Almeno 45
i morti in un attentato suicida durante un funerale a Kirkuk. 10 persone sono rimaste
uccise e altre 38 ferite la notte scorsa a Sadr City in scontri tra forze di sicurezza
irachene e le milizie del Mahdi. Vittime anche a Bagdad dove un ordigno è esploso
al passaggio delle forze di sicurezza. Barbara Schiavulli.
Diciassette
persone sono morte e 25 sono rimaste ferite in un attacco suicida davanti ad una moschea
nel nordovest dell'Afghanistan. Lo rivelano fonti governative.
Prosegue
la corsa del petrolio. A New York il greggio ha toccato il nuovo picco di 115,45 dollari,
primato anche per l’euro che ha raggiunto quota 1,5910 dollari. I primati arrivano
nel giorno in cui la Banca Centrale Europea parla di una “crescita moderata” per i
Paesi dell’Euro alle prese con i rincari dei prezzi. L’istituto di Francoforte invita
poi l’Europa a non lasciare la strada del risanamento dei conti pubblici soprattutto
per l’incertezza dei mercati finanziari. Ma cosa significa questa forte inflazione
per l’economia europea? Stefano Leszczynski lo ha chiesto a Mario Deaglio, docente
di economia internazionale presso l’Università Cattolica di Milano:
Veniamo
alla politica italiana. Nessuna lite con Bossi. Berlusconi smentisce le indiscrezioni
di stampa a proposito del primo vertice della nuova maggioranza incentrato sulla prossima
squadra di Governo. Intanto a dieci giorni dai ballottaggi, si intensifica il pressing
sia del Popolo della Libertà sia del Partito democratico sull’Udc di Casini. Servizio
di Giampiero Guadagni
Di conti
pubblici, deficit ed euro ha parlato oggi anche Giulio Tremonti, probabile ministro
dell’Economia, durante l’assemblea di Confcooperative a Roma. Alessandro Guarasci
VOLTA
Un evento eccezionale che lascerà un segno positivo per tutti. Così l’arcivescovo
di Genova e presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco ha presentato alla stampa
la prossima visita di papa Benedetto XVI il 17 e 18 maggio prossimi a Genova. Ce ne
riferisce dal capoluogo ligure Dino Frambati.
E’ tutto
per questa edizione disponibile anche sul nostro sito internet: www.radiovaticana.org
Da Maria Serena Tullio in regia, …………………………………. alla parte tecnica, Andrea Rustichelli
e Paolo Ondarza in studio e redazione, grazie per l’attenzione, buonasera e a domani!
ALMANACCO
Domani
è venerdì 18 aprile e la chiesa ricorda s. Galdino, arcivescovo di Milano e cardinale.
Dai
pensieri Kahlil Gibran: “come è nobile quel cuore che, gonfio di tristezza, canta
un canto gioioso”.
GIORDANO - ABORTO
“Ancora una volta
è stato dimenticato il diritto del bambino, quindi il diritto della vita nascente”.
Così mons. Aldo Giordano, segretario generale del Consiglio delle Conferenze Episcopali
d’Europa, ha commentato la risoluzione votata ieri dal Consiglio d’Europa. Nel provvedimento
di Strasburgo si parla di “diritto delle donne ad abortire”. Durante il dibattito
prima del voto molti interventi hanno segnalato “limiti” e “contraddizioni” della
risoluzione, contestando soprattutto il fatto che nel testo non si parli del “diritto
alla vita” del nascituro.
FIACCOLA INDIA
Imponenti misure di sicurezza
hanno accolto stamani l’arrivo della fiaccola olimpica a Delhi, in India. Alcuni tentativi
di protesta sono stati tenuti a distanza e non si sono verificati incidenti sul cammino
del simbolo delle Olimpiadi. Ma circa 200 persone sono state arrestate. La tappa indiana
era considerata la piu’ difficile: il paese, lo ricordiamo, ospita l’esilio del Dalai
Lama. In serata la fiaccola è partita per Bangkok.