Incontro in Ungheria promosso dalle Chiese cristiane in Europa per dibattere sui rapporti
con le comunità musulmane
Su invito del cardinale Péter Erdő, presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali
d’Europa (CCEE), si tiene da oggi a domenica ad Esztergom in Ungheria l’incontro promosso
del Comitato CCEE-KEK (Conferenza delle Chiese europee) per le relazioni con i musulmani
in Europa (CRME). A Esztergom sono presenti anche delegati islamici di diversi Paesi
europei per preparare insieme una Conferenza cristiano-musulmana europea, che si terrà
a Malines/Bruxelles dal 20 al 23 ottobre prossimo sul tema “Essere cittadini europei
e credenti. Cristiani e musulmani come partner attivi nelle società europee”. All’ordine
del giorno dell’incontro di Esztergom anche la discussione di due documenti in fase
di elaborazione: il primo sulla violenza legata agli aspetti religiosi; il secondo
sulla formazione del clero e degli operatori pastorali e sulle conseguenze della presenza
musulmana sulla vita della Chiesa in Europa. Saranno inoltre prese in esame la Lettera
aperta di 138 Guide religiose musulmane ai responsabili delle Chiese e confessioni
cristiane dell'ottobre scorso e la Charta dei musulmani in Europa, firmata il 10 gennaio
da 400 organizzazioni musulmane del continente. Istituito nel 1986 dalla Kek e dal
Ccce, il Crme ha il compito di informare e sostenere le Chiese in Europa nel loro
incontro con l’Islam e intensificare le relazioni con i musulmani. (A.M.)