Domani maratona della pace Betlemme-Gerusalemme, nell’ambito del Pellegrinaggio in
Terra Santa, intitolato a Giovanni Paolo II
Prosegue in Terra Santa il Pellegrinaggio-maratona intitolato a Giovanni Paolo II,
che - promosso dall'Opera Romana Pellegrinaggi, insieme al Pontificio Consiglio per
i Laici e al Centro Sportivo Italiano - culminerà domani nella maratona della pace
Betlemme-Gerusalemme. Sono 170 i partecipanti che ha visto ieri in gara 30 atleti
italiani e un centinaio di israeliani nella maratona Arad-Massada, (organizzata dal
CSI Modena) prima edizione di una corsa competitiva di 25 km nel deserto. Primo classificato
il modenese Antonio Santi, mentre il secondo e il terzo sono israeliani; tra le donne
è italiana la terza classificata: Anna Maria Previdi. Alla cerimonia di premiazione
erano presenti alcuni rappresentanti del Ministero del Turismo Israeliano. Prosegue
intanto il concomitante pellegrinaggio diocesano del Cardinale Camillo Ruini, che
ha celebrato la Messa ieri pomeriggio nella basilica di Nazareth con circa 500 pellegrini.
Dopo la visita al Monte Tabor e al santuario Stella Maris sul Monte Carmelo, in Galilea,
il gruppo è arrivato da poco a Gerusalemme, dove assisterà nel pomeriggio al torneo
"Calcio per la pace". Oltre alla maratona Arad-Massada, infatti, questa edizione del
pellegrinaggio-maratona Giovanni Paolo II è caratterizzata da un ulteriore evento
sportivo: il torneo triangolare di calcio a 5, in cui si affronteranno una rappresentativa
della Clericus Cup, una dell'Agorà del Mediterraneo (composta di ragazzi che hanno
partecipato all'Agorà di Loreto con il Papa) e una della Peace Team (squadra formata
da calciatori israeliani e palestinesi). Domani mattina, invece, si svolgerà la maratona
per la pace Betlemme-Gerusalemme: la manifestazione sportiva, giunta quest'anno alla
5° edizione, consiste in una corsa non competitiva di 10 km. Sportivi italiani, israeliani
e palestinesi, passeranno il check point di Betlemme, che rimarrà aperto. Sarà il
cardinale Ruini, che nel 2004 inaugurò la prima edizione della maratona Giovanni Paolo
II, a riaccendere domani la fiaccola della pace nelle mani di Ulderico Lambertucci,
il sessantenne atleta marchigiano, che partito da Roma circa quattro mesi fa, è arrivato
a Gerusalemme dopo aver percorso 6000 km in solitaria. (A cura di Sara Fornari)