Dalla Bce l'allarme: nel 2008 crescita a rischio. L'Europa persegua il risanamento
dei conti pubblici
Prosegue la corsa del petrolio. A New York il greggio ha toccato il nuovo picco di
115,45 dollari, primato anche per l’euro che si attesta su 1,5984 rispetto al biglietto
verde. I primati arrivano nel giorno in cui la Banca Centrale Europea parla di una
“crescita moderata” per i Paesi dell’Euro alle prese con i rincari dei prezzi. L’istituto
di Francoforte invita poi l’Europa a non lasciare la strada del risanamento dei conti
pubblici soprattutto per l’incertezza dei mercati finanziari. Ma cosa significa questa
forte inflazione per l’economia europea? Stefano Leszczynski lo ha chiesto a Mario
Deraglio, docente di economia internazionale presso l’Università Cattolica di Milano: