2008-04-16 14:29:54

Italia: le amministrative confermano la vittoria del Pdl


Dal  voto amministrativo arrivano molte conferme a quello politico nazionale, che ha visto la netta affermazione del Popolo della Libertà. Il centrodestra infatti si conferma in Sicilia e conquista il Friuli Venezia Giulia e costringe al ballottaggio il centrosinistra nel comune e nella provincia di Roma.  Sostanziale pareggio invece nel voto degli italiani all’estero. Intanto Berlusconi indica le priorità del suo prossimo Governo. Il servizio di Giampiero Guadagni:
 
Popolo della Libertà e Partito Democratico si dividono dunque il voto degli italiani all’estero. Il Pdl ottiene tre seggi al Senato e quattro alla Camera. Il Pd due al Senato e sei alla Camera. Nel prossimo parlamento dunque il Pdl avrà 344 deputati e 174 senatori; il Pd 246 deputati e 132 senatori. C’è poi l’Udc con 36 deputati e 3 senatori. Insomma un parlamento fortemente bipolare, con  la scomparsa della sinistra, dei socialisti e della destra. Nel voto locale le alleanze sono state di diversa natura, ma la tendenza appare sostanzialmente confermata. Il Pdl, dopo la conferma in Sicilia, conquista anche il Friuli Venezia Giulia, dove a perdere è l’ex Governatore Illy. Dura sconfitta per il Pd anche a Brescia, governata da dieci anni dai Ds, dove passa al primo turno il candidato sindaco di Pdl e Lega. Un’altra sorpresa arriva dalle provinciali a Massa Carrara: il presidente uscente,  Angeli del Pd, è in testa ma di poco e dovrà vedersela al ballottaggio con Sandro Bondi,  scelto dal Pdl  per insidiare una storica roccaforte della sinistra. Il centrosinistra vince subito a Benevento e Vibo Valentia. Ballottaggi negli altri principali comuni  e province. Compresa Roma, la sfida politicamente più attesa e significativa. Il centrosinistra non è riuscito a vincere al primo turno né con Rutelli per il Campidoglio né con Zingaretti per la provincia. E il ballottaggio del 27 e 28 aprile con Alemanno e Antoniozzi si presenta incerto. A decidere saranno gli apparentamenti. E Berlusconi si rivolge agli elettori di Udc e Destra perché appoggino i candidati del Pdl. Il futuro premier ha ieri indicato le priorità del suo governo: la soluzione dell’emergenza rifiuti e della vicenda Alitalia. E ha annunciato i primi provvedimenti: abolizione dell’ICI e bonus di mille euro per i nuovi nati. Apertura al confronto con l’opposizione sulle riforme istituzionali, chiusura invece sulla possibilità di rinunciare alla presidenza di una delle due Camere. Una decisione  criticata dal leader Pd, Veltroni. Che da parte sua annuncia la formazione di un governo ombra.
 







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