Iniziata ufficialmente la visita del Papa negli Stati Uniti. Benedetto XVI è stato
accolto alla Casa Bianca dal presidente americano Bush e dalla First Lady. Gli auguri
al Pontefice per l'81.mo compleanno.
In una scenografia di grande effetto preparata dalla Presidenza degli Stati Uniti
nel giardino della Casa Bianca a Washington, il Papa ha iniziato ufficialmente oggi
la sua visita negli Stati Uniti e all’ONU, dove era giunto ieri sera quando in Italia
era ormai notte. Ad accoglierlo questa mattina, lungo le strade, migliaia di persone
fin all’ingresso alla Casa Bianca. Poi davanti al portico della Casa Bianca, il Presidente
George Bush e la First Lady, insieme ad oltre 5 mila invitati che hanno intonato in
due occasioni il coro di tanti auguri a te, rivolti a Benedetto XVI che oggi compie
81 anni. Oltre alle Autorità politiche e civili statunitensi, erano presenti i cardinali
degli Stati Uniti, il Presidium della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati
Uniti, l’arcivescovo di Washington con i vescovi ausiliari, ed il vescovo di Arlington
dove sono sepolti alcuni Presidenti ed i caduti di guerra statunitensi. Ma ascoltiamo
il nostro inviato, Pietro Cocco.
Rispetto della
dignità umana, difesa e promozione della vita, del matrimonio e della famiglia, educazione
dei giovani, ma anche diritti umani, libertà religiosa, sviluppo sostenibile e lotta
alla povertà e alle pandemie, specialmente in Africa .Sono questi alcuni dei temi
affrontati dal Papa e dal presidente americano Bush nel corso del loro colloquio privato
nello studio ovale della Casa Bianca. Lo rende noto un comunicato congiunto della
Santa Sede e dell'amministrazione statunitense. Benedetto XVI e Bush hanno ribadito
il totale rifiuto del terrorismo e di ogni forma di manipolazione della religione
per giustificare atti immorali e violenti. Tra i temi internazionali , informa la
nota, anche la soluzione del conflitto israelo-palestinese coerente con la visione
di due Stati che vivano fianco a fianco in pace e sicurezza''. E' stato anche riaffermato
il ''mutuo sostegno per la sovranita' e indipendenza del Libano, la comune preoccupazione
per la situazione in Iraq ed in particolare per la precaria condizione delle comunita'
cristiane''. Un riferimento infine al problema dell'immigrazione dall'America Latina
negli Stati Uniti : sottolineata la necessita' di una politica coordinata specialmente
per quanto riguarda il trattamento umano e il benessere delle loro famiglie''
Intensa
la giornata del Papa che dopo l’incontro alla Casa Bianca si è recato con il seguito
nella sede della Nunziatura Apostolica di Washington per il pranzo con i Cardinali
Statunitensi e il Praesidium della Conferenza Episcopale americana. Nel pomeriggio,
sempre nella Nunziatura, è previsto il Saluto da parte dei Rappresentanti di 5 fondazioni
caritative cattoliche. Quindi il trasferimento al “Santuario Nazionale dell’Immacolata
Concezione” per la celebrazione dei Vespri e l’Incontro con i Vescovi degli Stati
Uniti.