GUATEMALA Le minacce di morte al vescovo di San Marcos
TAJUMULCO, 16apr08 - Mentre una monaca franescana stava camminando lungo una strada
parallela a quella principale di Tajumulco, è stata avvicinata da un uomo col volto
coperto in una macchina con i vetri oscurati, che le ha puntato contro la pistola.
L'uomo, racconta la francescana, le ha detto che il suo vescovo è un buono a nulla,
che i suoi giorni sono contati e che non dovrebbe farsi coinvolgere in cose che non
lo riguardano. La monaca comunque, dopo questo brutto incidente, non ha riportato
gravi conseguenze fisiche. Il vescovo cui faceva riferimento l'aggressore è il vescovo
Alvaro Ramazzini Imeri di San Marcos, difensore dei diritti umani e diretto critico
degli scavi antiambientalisti che si stanno praticando nella sua diocesi rurale. Quando
è stato chiesto al vescovo se avesse idea di chi potesse averlo minacciato, mons.
Ramazzini ha risposto dicendo "che c'è un discreto numero di persone che potrebbe
non essere contenta di lui". La fama di Ramazzini riguarda la sua critica posizione
verso le pratiche di una compagnia di estrazione dell'oro, la GoldCorp, che opera
proprio nella sua diocesi. Egli ha spesso denunciato i trafficanti di droga locali
che continuano a commettere crimini senza alcuna impunità anche attraverso la sua
diocesi (il Guatemala è infatti il maggior centro di transito per la droga destinata
negli Usa), ed ha anche sempre espresso la sua contrarietà sull'ipotetico buon affare
che potrebbe essere questa miniera per il Guatemala. La GoldCorp sta guadagnando milioni
e milioni di dollari, ma non sta offrendo nulla per aiutare le persone di San Marcos.
Quindi, la responsabilità del vescovo verso suoi fedeli concerne non solo le problematiche
morali, ma anche quelle che possono intaccare la loro salute fisica, ed ecco perchè
si fa estremo difensore dei diritti ambientalisti, affermando che "l'idea del rispetto
per la nostra vita, come cristiani, è che ogni persona ha il diritto di vivere una
vita dignitosa, e questo comprende perciò avere abbastanza cibo da mangiare, acqua
pulita da bere, una casa in cui vivere, compensando il tutto attraverso un lavoro
che serva a soddisfare tutti i bisogni". (Cns-VISELLI)