Costa D'Avorio: appello dei vescovi dopo l'annuncio della data delle prossime elezioni
“Ora che la data delle elezioni è nota, chiediamo agli ivoriani di mobilitarsi per
lavorare nella calma per preparare le elezioni, perché siano oneste e trasparenti”.
È l'appello lanciato a nome dei vescovi della Costa d'Avorio, da Mons. Barthélemy
Djabla, Arcivescovo di Gagnoa e vicepresidente della Conferenza Episcopale Ivoriana,
al termine di un incontro con Henri Konan Bédié Presidente del Partito Democratico
della Costa d'Avorio, e uno dei candidati alle prossime elezioni presidenziali che
si terranno il 30 novembre. La data della consultazione elettorale, più volte rimandata,
riferisce l'Agenzia Fides, è stata annunciata lunedì scorso dopo una riunione straordinaria
del governo, ed è stata concordata tra il Presidente Laurent Gbagbo, il Premier Guillaume
Soro e i due principali leader dell'opposizione, Konan Bédié e l'ex Premier Alassane
Ouattara. La comunicazione della data delle elezioni è stata accolta positivamente
degli ivoriani che vedono nello scrutinio una tappa decisiva nel processo di stabilizzazione
del Paese, avviato con gli accordi di Ouagadougou del marzo 2007, che prevedevano
lo svolgimento delle elezioni all'inizio del 2008. Lo scrutinio è stato rimandato
per permettere il censimento dell'elettorato. Anche la Chiesa cattolica ha espresso
il suo apprezzamento per l'annuncio della data della consultazione. “Questo ci conforta”
ha affermato Mons. Djabla. Il Vicepresidente della Conferenza Episcopale Ivoriana
ha ribadito che la Chiesa è al servizio di tutta la popolazione, sia cristiana sia
di altre confessioni religiose, ed ha specificato che i Vescovi hanno voluto incontrare
il Presidente del Partito Democratico ivoriano perché vogliono portare il loro contributo
nell'ambito del processo di pace. I Vescovi hanno già incontrato Alassane Ouattara
e il Premier Soro. Mons. Djabla ha infine sottolineato che la Chiesa, in quanto istituzione
divina, non si immischia nelle vicende politiche, ma ha il dovere di intervenire per
aiutare i dirigenti del Paese a far rispettare i diritti dell'uomo e la dignità dell'essere
umano creato a immagine di Dio. (R.P.)