2008-04-14 19:51:29

ZIMBABWE Dopo il voto anche gli esponenti religiosi chieono i risultati


HARARE, 14apr08 – Nello Zimbabwe esponenti cattolici, protestanti e anglicani hanno incontrato, nei giorni scorsi, i responsabili della Commissione elettorale locale per discutere sul ritardo della pubblicazione dei voti delle elezioni presidenziali, svoltesi il 29 marzo scorso. Invitando il Paese alla calma ed alla serenità, i rappresentanti religiosi hanno lanciato un appello per la pace: “Siamo fiduciosi in un procedimento equo – hanno detto – che designerà il vincitore dello scrutinio e ringraziamo la nazione per la maturità dimostrata fino ad ora”. “Il Paese – hanno concluso – non può andare avanti con la violenza”. Dal suo canto, la Commissione elettorale ha riaffermato la propria indipendenza ed ha negato di aver subito pressioni. Un invito alla pubblicazione immediata dei risultati è arrivato, intanto, anche dal summit della Comunità per lo sviluppo in Sudafrica (SADC),convocato d’urgenza il 12 aprile, proprio per discutere la crisi politica dello Zimbabwe. L’iniziativa è stata particolarmente apprezzata dal Consiglio ecumenico delle Chiese (COE).
(Apic/ www.oikoumene.org – PIRO)








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