GUATEMALA Secondo il card. Quezada Toruño occorre volontà di cambiamento per fare
fronte al carovita
CITTA’ DEL GUATEMALA, 14 apr 08 - “È necessario che tutti i settori della società
mostrino la volontà di cambiare la situazione per evitare gravi conseguenze”. Lo ha
detto il card. Rodolfo Quezada Toruño, arcivescovo di Guatemala e Primate della Chiesa
guatemalteca, riferendosi all’aumento dei prezzi dei generi alimentari e dei combustibili
che anche nel paese più popoloso dell’America Centrale stanno aggravando le condizioni
di povertà in cui già versa oltre il 60% della popolazione. “I prezzi salgono ma gli
stipendi restano stabili: senza una soluzione immediata possiamo arrivare ad uno stallo
sociale”, ha avvertito il porporato parlando ai giornalisti dopo la messa domenicale
nella Cattedrale metropolitana della capitale. In serata il presidente Alvaro Colom
ha anticipato la messa a punto di un piano d’emergenza, affermando che “le mancanze
dei governi precedenti nel prevedere una crisi simile ci hanno reso vulnerabili”.
Colom ha annunciato la creazione di un “fondo di solidarietà” in cui il governo investirà
un miliardo e mezzo di quetzales (circa 122 milioni di euro) per lo sviluppo agricolo
e l’assistenza alle famiglie più disagiate; la pubblica amministrazione, ha promesso
il presidente, ridurrà da parte sua l’uso di combustibili ed energia elettrica. Già
nei giorni scorsi Colom aveva ottenuto da due dei principali distributori di gas,
usato per cucinare nella maggior parte delle case del paese, l’impegno a mantenere
‘congelate’ le tariffe fino alla fine dell’anno. (Misna – ZENGARINI)