2008-04-14 14:56:23

Filippine: al-Qaeda dietro l'attentato contro la cattedrale di Santosh Digal


Alcuni presunti militanti islamici di Abu Sayyaf, il braccio filippino di al-Qaeda, hanno piazzato ieri una bomba nella cattedrale di Zamboanga ed in alcuni edifici governativi della zona. L’esplosione non ha causato vittime, ma ha distrutto un muro ed alcune vetrate della chiesa. Jaime Caringal, sovrintendente di polizia della provincia meridionale di Mindanao, spiega: “Uno degli ordigni era piazzato sotto una macchina parcheggiata all’interno del sagrato della cattedrale dell’Immacolata Concezione”. Uno dei guardiani della chiesa sostiene di aver visto tre uomini fuggire dal sagrato pochi minuti prima dell’esplosione: parlavano in tausug, il dialetto dei musulmani del sud di Mindanao. Secondo Caringal – rende noto l’agenzia AsiaNews - sono militanti islamici. L’arcivescovo di Zamboanga, mons. Romulo Valles, descrive infine l’attentato come “un gesto diabolico, da condannare”. Siamo molto rattristati – aggiunge il presule - da quanto è avvenuto, perché la chiesa è un luogo simbolico e di domenica è piena di persone. Siamo tuttavia sollevati dal fatto – conclude - che non vi siano state vittime”. (A.L.)







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