Premio UNESCO per la libertà di stampa ad una giornalista messicana
“Il coraggio con cui continua a denunciare la corruzione politica, il crimine organizzato
e la violenza domestica, malgrado le minacce di morte, un attentato alla sua vita
e numerose battaglie legali”. Con questa motivazione è stata premiata la giornalista
messicana Lydia Cacho Ribeiro, vincitrice del premio UNESCO-Guillermo Cano, edizione
2008. Un riconoscimento alla libertà d’espressione nel mondo ha detto Joe Thloloe,
presidente della giuria internazionale composta da 14 tra giornalisti direttori di
testate, e mediatore presso il Consiglio della stampa dell’Africa del sud. Il premio,
come riporta l’agenzia Sir, sarà consegnato il prossimo 3 maggio in occasione della
Giornata mondiale della libertà di stampa, a Maputo, in Mozambico. Proprio nella città
africana si terrà una conferenza sull’accesso all’informazione. Creato nel 1997 dal
Consiglio esecutivo dell’agenzia ONU per l’educazione e la scienza, il Premio UNESCO-Guillermo
Cano è intitolato al direttore di una testata colombiana assassinato nel 1987 per
avere denunciato l’attività dei “baroni della droga” nel suo Paese. (B.C.)