Bush conferma il blocco del rientro Usa dall'Iraq. Staffan De Mistura (Onu): "Riportare
la pace nel Paese del Golfo"
In primo piano l’Iraq. Il presidente statunitense Bush, nel suo consueto discorso
alla Nazione, si è detto in linea con le indicazioni del generale Petraeus, confermando
che congelerà il rientro delle truppe Usa dal Paese del Golfo, fissato inizialmente
per luglio. Intanto su Sadr City, bastione sciita di Baghdad, continuano i raid americani.
I miliziani di Moqtada Sadr minacciano di rompere la tregua in vigore dall’agosto
scorso, se gli americani non toglieranno l’assedio che nella zona sta contribuendo
ad una grave crisi umanitaria. Elena Molinari:
Nel panorama
internazionale l’Iraq rimane una delle principali emergenze politiche ed umanitarie,
per la soluzione della quale urge un’azione immediata ed ad ampio raggio delle istituzioni
mondiali. Mentre la cronaca dal Paese del Golfo giornalmente offre notizie di scontri,
violenze e vittime, l’Onu ripropone la sua presenza a Baghdad, affinché la sicurezza,
la vivibilità e la pace tornino per tutte le realtà sociali e religiose del Paese.
Giancarlo La Vella ne ha parlato con Staffan De Mistura, rappresentante delle Nazioni
Unite in Iraq: